Se ne è già parlato in lungo e in largo. Abbiamo visto per settimane un elegante Shia LaBeouf concedersi ai fotografi, e la bella Megan Fox distribuire sguardi bollenti e rifiutare rose da giovani ammiratori, e si sono succedute recensioni divertite, tiepide o perfino "catastrofiche" come quella del nume della critica USA Roger Ebert, ma per Transformers - La vendetta del caduto arriva il momento della verità: esce infatti negli USA e in tutto il mondo l'atteso sequel di Michael Bay, che deve fare i conti con il curriculum del predecessore Transformers, che ha incassato quasi 320 milioni solo sul mercato domestico.
A fornire un'alternativa per chi dei robot di Bay non vuole saperne, ci sono un paio di proposte molto diverse per mood e target. La custode di mia sorella di Nick Cassavetes è un dramma familiare che affronta un tema estremamente delicato: è la storia di una coppia di genitori - interpretati da Jason Patric e Cameron Diaz - che mettono al mondo una figlia in provetta per salvare la primogenita, affetta da leucemia. Quando, molte donazioni dopo, all'undicenne Anna (Abigail Breslin) viene chiesto di sottoporsi a un intervento chirurgico per donare un rene alla sorella, la piccola decide di rivolgersi agli avvocati per ottenere l'emancipazione medica dai genitori, gettando la famiglia nello sconforto.
Atmosfere d'altri tempi invece con Chéri, il nuovo film di Stephen Frears che esce in un'ottatina di sale, e
Tra le uscite in limited segnaliamo The Hurt Locker di Kathryn Bigelow, solido war movie già apprezzato alla Mostra del cinema di Venezia e uscito in Italia nell'ottobre del 2008, il dramma The Stoning of Soraya M. di Cyrus Nowrasteh, con James Caviezel e Shohreh Aghdashloo, e ancora il thriller Surveillance della figlia d'arte Jennifer Chambers Lynch.