Le ragazze del porno: dodici donne per un progetto

Tra di loro ci sono Regina Orioli e Roberta Torre. L'obiettivo è quello di realizzare un film formato da dieci episodi porno-erotici, per il quale si cercano finanziamenti grazie al crowfunding.

Le ragazze del porno sono un gruppo di registe che nel 2012 hanno deciso di lavorare insieme a dei film pornoerotici. Progetti simili sono stati realizzati in Svezia da Mia Engberg, regista svedese con l'antologia di cortometraggi Dirty Diaries (dirtydiaries.org), in Spagna da Erika Lust (erikalust.com) e da un'attiva scena post-pornografica indipendente nel resto del mondo. In Francia ci sono le registe coinvolte nelle antologie di corti X-Femmes prodotte da Canal + e recentemente distribuite in Italia in DVD, negli Stati Uniti Annie Sprinkle e il suo porno post-modernista (anniesprinkle.org), in Danimarca la casa di produzione Zentropa (zentropa.dk) fondata da Lars Von Trier nel 1992 e pioniera nel produrre film porno girati da donne e destinati a un pubblico femminile (Constance di Knud Vesterskov, Pink Prison di Lisbeth Lynghøft e All About Anna di Jessica Nilsson.

Dall'assenza in Italia di una scena analoga e dal desiderio di crearne una, è nato così il progetto Le ragazze del porno/My Sex, un film composto da dieci corti, le cui riprese inizieranno a luglio 2014, all'interno del quale ogni regista sarà libera di scegliere un'estetica e un punto di vista, di lavorare su fiction, gonzo, documentario o videoarte, senza censure. Citando Mia Engberg, al cui manifesto per una pornografia al femminile le ragazze hanno aderito: "L'erotismo è buono e ne abbiamo bisogno".

Le ragazze del porno sono Mara Chiaretti, Erika Z. Galli e Martina Ruggeri per Industria Indipendente, Tiziana Lo Porto (ideatrice del progetto), Anna Negri, Regina Orioli, Titta Cosetta Raccagni, Lidia Ravviso, Emanuela Rossi, Slavina, Monica Stambrini, Roberta Torre. Hanno tra i 25 ai 70 anni, lavorano professionalmente nel cinema e nella televisione, ma anche nel teatro e nella video arte.

LE RAGAZZE DEL PORNO/MY SEX

E' il film di cortometraggi a cui lavorano le ragazze. Questi i dieci corti: "Educazione sentimentale di Hot Rabbit" scritto e diretto da Mara Chiaretti, "Seratina" scritto e diretto da Anna Negri, "Mano di velluto" scritto e diretto da Regina Orioli, "I sogni muoiono all'alba" scritto e diretto da Titta Cosetta Raccagni, "Harem" scritto da Melissa Panarello e diretto da Lidia Ravviso, "Il sesso degli angeli" scritto e diretto da Emanuela Rossi, "Gang Banging" scritto e diretto da Slavina, "Queen Kong" scritto e diretto da Monica Stambrini, "Alicia in the supermarket" scritto e diretto da Roberta Torre. I corti verranno realizzati in più tappe partendo dai primi tre ("Seratina", "Mano di velluto", "Queen Kong") che verranno finanziati grazie al crowdfunding che partirà da fine marzo sulla piattaforma INDIEGOGO e da Art for Porn una vendita di opere di artisti date in donazione. L'uso del crowdfunding (o finanziamento dal basso), con il quale si chiede alla gente di contribuire al finanziamento di un progetto, ancora poco praticato in Italia, è ampiamente diffuso in America. Tra i progetti più recenti già realizzati o che verranno realizzati grazie al crowdfunding The Canyons scritto da Bret Easton Ellis e diretto da Paul Schrader.

ART FOR PORN

E' una vendita di opere d'arte liberamente offerte da artisti per sostenere Le ragazze del porno e contribuire al finanziamento dei primi tre cortometraggi del loro film. Per contribuire al finanziamento del progetto, che da marzo sarà anche sulla piattaforma di crowdfunding Indiegogo, le ragazze hanno chiesto ad artisti e collezionisti di donare o dare in conto vendita opere da vendere all'interno di un evento organizzato l'ultimo fine settimana di marzo (28-30 marzo) a Roma, nello studio del fotografo Marco Delogu in Via Natale del Grande 21. Esposti e in vendita quadri, fotografie, incisioni, disegni, fumetti e gioielli. Tra gli artisti che hanno aderito ad ART FOR PORN Jacopo Benassi, Cecialia Capuana, Silvia Codignola, Angelo Cricchi, Marco Delogu, Tea Falco, Elisa Montessori, Corrado Sassi.

IL CROWDFUNDING PERCHÉ: UNA NOTA DELLE RAGAZZE DEL PORNO

"Da due anni ci siamo ritrovate, un gruppo di registe e scrittrici, con l'idea e il desiderio di realizzare dei cortometraggi porno/erotici in Italia. Mai prima era successo che delle registe italiane si mettessero insieme con l'idea di collaborare fra loro - ed è interessante che ad unirci sia stato un genere fino a poco tempo fa così prettamente "maschile" come il porno. E questo è il nostro primo grande traguardo. Seguendo l'esempio di progetti simili fuori dall'Italia, credevamo fosse più facile trovare i soldi per realizzare il nostro progetto anche in Italia, ma ci siamo scontrate con le problematiche di censura, distribuzione, crisi economica.
Così abbiamo pensato di rivolgerci direttamente al pubblico, per cominciare a realizzare qualcosa subito, con voi e con il crowdfunding. Finanziandoci, anche con una piccola quota, diventerete i nostri produttori, parteciperete al processo di realizzazione dei film e soprattutto li vedrete (in anteprima)! Ogni regista ha scritto un piccolo film, confrontandosi con le altre sia a livello artistico che produttivo. Con questo crowdfunding - di questi dieci corti ne potremo realizzare tre. Saranno i primi tre film che comporranno un lungometraggio e che ci aiuteranno a trovare i finanziamenti per gli altri. I soldi che chiediamo servono a coprire le spese vive perché molti dei nostri collaboratori ci stanno aiutando a titolo gratuito.
Abbiamo già una piccola troupe - prevalentemente femminile - che ha collaborato con noi alla realizzazione del promo, anche se ogni regista sarà libera di lavorare con chi preferisce.
La nostra maggiore difficoltà sarà quella trovare degli attori disposti a girare scene di sesso esplicite... ma sarà anche divertente scoprire che forse non è così difficile come sembra. Anzi se siete interessati fatevi avanti.
Mettere in scena il desiderio di donna in Italia non è comune e nemmeno facile, ma evidentemente è un'esigenza sempre più sentita. Lo vediamo dall'entusiasmo e dall'adesione delle registe e degli artisti che ci chiedono di partecipare al progetto. Il nostro sogno è quello di allargarci e di poter produrre sempre più film, di qualsiasi natura, gender e immaginario possibile. Crediamo fermamente che questo sogno sia importante non solo per noi donne ma anche per gli uomini, per l'arte e la cultura in Italia."