Questa sera, 21 marzo su Italia 1, in prima serata, sesto appuntamento con Le Iene presentano: Inside, lo spin-off de Le Iene, il programma di Davide Parenti. La puntata di stasera si concentra sull'inchiesta di Antonino Monteleone e Francesco Priano dedicata alla strage di Erba.
Le Iene presentano: Inside - 21 marzo
La sesta puntata di Le Iene presentano: Inside, lo spin-off de Le Iene, è incentrata sulla strage di Erba, l'omicidio multiplo commesso nella cittadina in provincia di Como l'11 dicembre del 2006.
Perché Rosa e Olindo possono essere assolti
Il 16 aprile 2024 la difesa di Rosa Bazzi e Olindo Romano prenderà la parola per discutere della revisione del processo che vede i due coniugi condannati all'ergastolo per la strage di Erba.
Antonino Monteleone torna a parlare, grazie a nuove evidenze mai emerse fino a oggi, del caso che è stato definito come la più atroce impresa criminale nella storia della Repubblica, consumato in poco più di quindici minuti ma durato ben diciassette anni, fuori e dentro le aule di giustizia.
Una vicenda fatta da dettagli che, se guardati da una differente angolazione, potrebbero mutarne il senso fino a restituire una nuova verità.
La strage di Erba: le vittime
I fatti: Nella strage dell'epoca persero la vita quattro persone: Raffaella Castagna, il figlioletto di due anni Youssef Marzouk, sua madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini, brutalmente uccisi a colpi di spranga e coltello, nelle loro abitazioni, nella cittadina di Erba. Mario Frigerio, marito di Valeria Cherubini, fu l'unico sopravvissuto e divenne anche, suo malgrado, unico testimone oculare.
La condanna di Rosa Bazzi e Olindo Romano
Condannati in via definitiva all'ergastolo da ventisei giudici in tre gradi di giudizio e descritti come i mostri della porta accanto, Rosa e Olindo, i vicini di casa delle vittime, donna delle pulizie lei, spazzino lui, avrebbero avuto come movente del delitto le continue liti condominiali.
La coppia, che in un primo momento si dice estranea ai fatti, poi confessa, successivamente ritratta, infine si dichiarerà sempre innocente.
La condanna dei coniugi Romano poggia su tre pilastri ritenuti, finora, più che solidi: la testimonianza di Mario Frigerio, unico sopravvissuto alla strage, la traccia del sangue di una delle vittime, Valeria Cherubini, rinvenuta dopo quattordici giorni sul battitacco dell'automobile di Olindo Romano e quella considerata la prova regina, ossia la confessione rilasciata dalla coppia, elementi che verranno analizzati con attenzione nel corso della puntata