Stasera, giovedì 17 ottobre in prima serata su Italia 1, andrà in onda un nuovo appuntamento de Le Iene presentano: Inside con una puntata dedicata ad alcune delle innumerevoli catastrofi che hanno segnato il nostro Paese. L'inchiesta di questa sera, curata da Roberta Rei, attraverso le testimonianze di esperti del settore, si pone l'obiettivo di fare luce su tutti gli aspetti che hanno caratterizzato questi drammi.
La valanga di Rigopiano
Il 18 gennaio 2017, una valanga travolse l'albergo, situato ai piedi del Gran Sasso in Abruzzo, causando la morte di 29 persone che alloggiavano al Rigopiano-Gran Sasso Resort. Le abbondanti nevicate, provocarono la slavina che seppellì l'albergo. Il Tribunale di Milano escluse che la valanga fu innescata dalla sequenza sismica del Centro Italia del 2016-2017. I soccorsi tardarono ad arrivare a causa delle condizioni meteo e di una presunta sottovalutazione dell'emergenza. L'inchiesta ha evidenziato mancanze nelle misure di prevenzione e ritardi nelle comunicazioni di allarme, sollevando interrogativi sulla gestione delle allerte e delle strutture ricettive in zone a rischio.
Il crollo del Ponte Morandi
Il 14 agosto 2018, il viadotto Polceverai di Genova collassò improvvisamente, causando la morte di 43 persone e segnando una delle più grandi tragedie infrastrutturali italiane. Il viadotto, parte dell'autostrada A10, era già oggetto di segnalazioni riguardo problemi di manutenzione. Le indagini hanno rivelato gravi omissioni nei controlli e negli interventi necessari per garantire la sicurezza dell'opera, portando a un acceso dibattito sulla responsabilità delle autorità e delle aziende concessionarie, accusate di aver privilegiato interessi economici a scapito della sicurezza pubblica.
Incidente ferroviario di Viareggio
Nella notte del 29 giugno 2009, un treno merci carico di GPL deragliò presso la stazione del comune toscano, causando una devastante esplosione che provocò la morte di 32 persone e decine di feriti. La deflagrazione colpì abitazioni vicine, trasformando la zona in un inferno di fuoco. L'incidente fu attribuito a una rottura in un asse del vagone, che sollevò enormi interrogativi sulla sicurezza ferroviaria e sulla manutenzione dei treni. Anche in questo caso, furono sollevati dubbi su controlli inadeguati e ritardi nella messa in sicurezza delle reti ferroviarie.
La frana di Ischia
Il 10 novembre 2009, una tragedia colpì il comune di Casamicciola Terme, in seguito a giorni di intense piogge, una frana, che dal dal monte Epomeo arrivò fino al mare, provocò la morte di Anna De Felice, una ragazzina di appena 15 anni e danni estesi alle abitazioni. L'evento causato dal dissesto idrogeologico, fece emergere problemi legati all'abusivismo edilizio e alla gestione del territorio. Molte costruzioni nell'area erano state realizzate senza rispettare le normative di sicurezza. Questo disastro riportò al centro dell'attenzione nazionale il tema della prevenzione e della pianificazione urbanistica, mostrando quanto le mancanze in questo ambito possano amplificare le conseguenze delle calamità naturali.