È stato recentemente annunciato che le riprese di Le cronache di Narnia di Greta Gerwig inizieranno il 31 gennaio 2025. Non solo, ma un recente post su Production List lo definisce come una "serie". Si tratta di una novità, in quando il progetto era stato originariamente annunciato come due film, entrambi diretti dalla Gerwig.
Deadline ha già riportato che la star di Enola Holmes, Louis Partridge, interpreterà un ruolo attualmente sconosciuto nei film di Narnia della Gerwig, probabilmente uno dei protagonisti. Anche la star di Lady Bird e Piccole donne, Saoirse Ronan, avrebbe ottenuto un ruolo di supporto non rivelato nel film.
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Cosa sappiamo sul progetto
La Gerwig non ha menzionato quale dei romanzi di Lewis stia adattando, ma dirigerà almeno due film e alcuni rapporti hanno suggerito che uno di essi sarà "Il leone, la strega e l'armadio". Si parla di sette mesi di produzione per Narnia, quindi la regista potrebbe girare i due film uno di seguito all'altro. Inizialmente, quando il progetto ha ottenuto il via libera, il piano prevedeva un'uscita su Netflix nel dicembre 2025.
Come da lei stessa rivelato, Gerwig ha firmato un accordo con Netflix per dirigere Narnia molti mesi prima che il suo grande successo Barbie venisse distribuito nelle sale. In una passata intervista la regista ha ammesso che parte dell'attrattiva di questo progetto verteva sul fatto che fosse cresciuta con queste storie e che la "prospettiva femminile" in esse potrebbe avere un grande potenziale.
Parlando del suo impegno come sceneggiatrice e regista nel progetto, Greta Gerwig ha dichiarato: "Sono leggermente in uno stato di terrore perché adoro realmente Narnia. Ho amato così tanto la saga da ragazzina. E, ora che sono adulta, C.S. Lewis era un pensatore e uno scrittore. Sono intimidita nel realizzare il progetto. Si tratta qualcosa per cui vale veramente la pena essere intimorita. Non essendo poi britannica, sento particolarmente la pressione di volerlo realizzare in modo corretto... Penso sia come quando gli americani fanno Shakespeare, c'è un leggero sentimento di riverenza e forse dovremmo trattarlo con extra attenzione. Non è del nostro paese".