Quando Mario Cecchi Gori comprese la natura de L'armata Brancaleone, il celebre produttore si spaventò moltissimo ed iniziò a lamentarsi con Mario Monicelli, specialmente a proposito della lingua inventata di sana pianta utilizzata nel film.
Durante un'intervista del 2016 il regista ha dichiarato: "Sa che non lo so da dove è venuta fuori la lingua inventata. Abbiamo incominciato a creare queste strane parole medievali, ma anche prendendole dai vari dialetti. Una lingua che ha fatto dire al produttore, Mario Cecchi Gori, quando gli abbiamo portato la sceneggiatura, che lui questo film non lo voleva più fare."
Monicelli, pur di continuare con le riprese della pellicola rispettando i suoi piani iniziali e di realizzare L'armata Brancaleone seguendo la sua visione, rinunciò perfino al suo compenso, entrando in compartecipazione con i produttori. Fu questa la genesi di uno dei più grandi successi di tutti i tempi del cinema italiano.
"Alla fine siamo riusciti a convincerlo ma abbiamo combattuto molto. Io ho rinunciato al mio compenso e sono entrato in compartecipazione. E lui, un po' costretto dal fatto che aveva preso l'impegno, da me che ci credevo così tanto da rinunciare ai soldi, da Age e Scarpelli che minacciavano di trovare un altro produttore, ha ceduto." Ha concluso Monicelli.