Ryan Reynolds è tornato a parlare di Lanterna Verde mentre era uno degli ospiti del festival Just for Laughs a Londra, affrontando anche i motivi per il flop ai box office.
La star canadese ha ammesso che ha avuto bisogno di vari anni per elaborare emotivamente il disastroso risultato ottenuto dal film tratto dai fumetti.
Ryan Reynolds, ricordando quanto accaduto nel 2011 con Lanterna verde, ha spiegato: "C'erano semplicemente troppe persone che spendevano troppi soldi e quando c'era un problema non dicevano: 'Okay, smettiamo di spendere soldi per gli effetti speciali e pensiamo al personaggio'".
L'attuale interprete di Deadpool ha aggiunto: "Quello semplicemente non è mai stato il modo di pensare per realizzare quel progetto. E, a loro difesa, è un modo di avvicinarsi alla questione davvero vecchio stile. Si tratta semplicemente di: 'Continuiamo a spendere per risolvere la questione'. E non ha funzionato".
Reynolds ha proseguito spiegando: "Ci sono 185 persone che hanno lavorato a quel film, tutte si sono divertite, hanno amato il tempo trascorso a girarlo. In realtà girare il film è stato davvero divertente. Ma quando ci siamo seduti alla première e lo abbiamo visto... O mio dio, è stata dura. Le parole erano 'Porca puttana' e 'no, no!'".
Ryan ha poi spiegato: "Si è trattato di qualcosa di folle, una sensazione strana. Non era una sensazione che volevo ripetere".