Prima di diventare la battagliera e sfrontata Lila de L'amica geniale, la piccola Ludovica Nasti ha avuto una infanzia difficile, segnata dalla leucemia, dalla quale dopo anni di cure è per fortuna guarita. A raccontarlo è lei stessa durante la trasmissione Vieni da me, condotto da Caterina Balivo su Rai Uno.
Ludovica Nasti, che divide lo schermo de L'amica geniale con Elisa del Genio, è stata scelta dal regista Saverio Costanzo dopo diversi provini tra novemila ragazzine. La madre Stefania, intervistata insieme a lei, ha raccontato che la figlia era stata colpita da una forma di leucemia linfoblastica a soli cinque anni e che fino ai dieci è stata sottoposta a lunghe cure mediche, supportata dall'affetto di tutta la famiglia. "Non ho mai menzionato la parola leucemia, l'ho sempre chiamata percorso. - così ha spiegano la mamma - Mia figlia mi ha insegnato tanto. Abbiamo sofferto e abbiamo avuto paura ma è stata proprio lei a darci coraggio: in ospedale era diventata la mascotte del reparto. Mia figlia ha affrontato anche gli esami dolorosi come una guerriera, per questo non abbiamo più paura di nulla. Siamo grati alla vita anche solo di aprire gli occhi ogni mattina, tutto il resto si risolverà". Ludovica, da parte sua, ha aggiunto: "Mi sono arrabbiata quando ho dovuto tagliare i capelli perché sono stata calva per tanto tempo e finalmente avevo i capelli lunghi. Prima del film? Volevo fare la calciatrice o la ballerina hip hop".
Tratto dall'omonimo e fortunato romanzo di Elena Ferrante, la serie - di cui abbiamo parlato nella nostra recensione dei primi due episodi de L'amica geniale - segue le vicende di due bambine, poi donne di un rione di Napoli, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Ne segue le ambizioni, la voglia riscatto e il desiderio di fuga tra piccoli e grandi drammi dell'esistenza. Prodotto da Rai Cinema e l'americana HBO ha registrato oltre 7 milioni di telespettatori al suo esordio martedì scorso sulla rete ammiraglia della Rai. Le prossime due puntate andranno in onda il 4 dicembre.