Dal 21 al 29 luglio torna per il tredicesimo anno consecutivo Lago Film Fest, il festival di cinema indipendente e arte contemporanea che ha saputo trasformare il piccolo borgo di Lago - comune di Revine Lago, in provincia di Treviso - nella cittadella del cinema più importante d'Italia e vista dall'Europa come un modello da imitare.
Alla ricca selezione di film in concorso, selezionati tra i più di tremila film provenienti da ottantasei paesi del mondo, si aggiungono un palinsesto di performance di danza contemporanea (ormai un vero e proprio festival nel festival), le proiezioni speciali e i focus tematici (spicca quello dedicato al cinema canadese); e inoltre il cartellone di concerti, i laboratori per adulti e bambini, gli incontri e le degustazioni. Nove giorni molto intensi con un programma che inizia al mattino con gli incontri con l'autore, prosegue al pomeriggio con i laboratori e gli incontri, per sfociare poi la sera (dalle ore 21:OO) con le proiezioni e i concerti.
LA GIURIA E GLI OSPITI INTERNAZIONALI
Il regista rivelazione dell'anno, il creatore di animazioni finlandese e il nuovo volto di NEMO, trasmissione di Rai Due: ecco la giuria della tredicesima edizione. Non poteva mancare una giuria internazionale d'eccezione, avrà l'arduo compito di premiare i migliori film in competizione. Quest'anno composta dal regista italiano Alessandro Aronadio, autore di Orecchie, presentato in anteprima mondiale alla 73a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, nell'ambito di Biennale College; il videomaker franco-svedese Maximilien Van Aertryck, trionfatore della sezione sperimentale Nuovi Segni nella scorsa edizione di Lago Film Fest e l'animatore finlandese Joni Mannisto. Ultimi ma non per importanza, l'attrice e conduttrice televisiva di Nemo-nessuno escluso (Rai Due) Selenia Orzella e il regista Fabio Masi, autore del documentario Il decalogo di Vasco.
Madrina d'eccezione di questa tredicesima edizione sarà l'attrice italiana Silvia D'Amico.
I FILM IN COMPETIZIONE
Oltre tremila i film iscritti da 86 paesi del mondo e circa duecento quelli che verranno proiettati sui nostri schermi, tra competizione ufficiale e proiezioni speciali, più di venti i paesi coinvolti. Tra i titoli internazionali spiccano And so we put the goldfish in the pool di Makoto Nagahisa, miglior corto 2017 per la giuria del Sundance, Ave Maria di Basil Khalil, candidato all'Oscar come miglior cortometraggio nel 2016, e il premio Goya per il miglior cortometraggio di animazione Decorado dello spagnolo Alberto Vazquez.
Nella sezione Nuovi Segni torna la regista greca Konstantina Kotzamani con LIMBO, e debutta l'argentina Sofía Quirós Ubeda con Selva, direttamente dalla Settimana Internazionale della Critica di Cannes. Tra gli italiani figurano Ego di Lorenzo Indovina, nominato per il David di Donatello come miglior cortometraggio, Peep Show di Rino Stefano Tagliafierro e Ex Voto di Fabrizio Paterniti Martello, già trionfatore alla passata edizione del Torino Film Festival. Nella sezione dedicata alla regione Veneto, grande spazio ai registi emergenti, ma anche alle vecchie conoscenze di LFF come Sara Bonaventura che torna anche quest'anno con Chronoscope.
LE PROIEZIONI SPECIALI
Animazione e sperimentazione, un intero focus dedicato al Canada, uno sguardo sui Paesi Baltici, i documentari dalla Polonia e due focus che guardano il mondo dell'emigrazione con diversi occhi.
CANADA
Grande attenzione sarà dedicata al mondo delle animazioni e delle sperimentazioni. Progetto speciale e di grande impatto visivo sarà quello dedicato al Canada, in occasione del 150esimo anniversario della nascita della Confederazione Canadese. Il progetto vanta collaborazioni straordinarie, tra le quali quelle del Canadian National Film Board. LFF avrà inoltre il piacere di ospitare Zachari Logan, artista figurativo canadese che realizzerà un workshop di disegno dal vero di elementi naturali.
PAESI BALTICI
Altro focus sarà dedicato ai Paesi Baltici con un'eterogenea selezione tra fiction, documentari e animazioni realizzate negli ultimi tre anni tra Estonia, Lettonia e Lituania.
POLONIA
Fuori concorso torna anche la Polonia, con una selezione dei migliori corti proiettati alla scorsa edizione di Short Waves Festival di Poznan.
BORDERS
Borders è un progetto nato dalla duratura collaborazione fra LFF e Concorto Film Fest che insieme hanno lavorato alla selezione di dieci cortometraggi che focalizzano l'attenzione sul concetto di confine. Per informazioni: www.lagofest.org.
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