Il bambino presente in Ladri di biciclette, uno dei massimi capolavori del neorealismo cinematografico italiano, fu interpretato da Enzo Staiola, spesso citato anche come Enzo Stajola, un attore italiano noto soprattutto per la sua magistrale performance nel famosissimo film di Vittorio De Sica.
In un'intervista recente Enzo Staiola ha raccontato: "Per me Vittorio era come un padre, mi voleva davvero tanto bene, anche perché sul set con un bambino ci vuole molta delicatezza. Era solito recitare la scena davanti a me, poi si sedeva e mi guardava mentre la ripetevo. Mi disse che mi aveva scelto per i miei occhi."
Staiola adesso ha 81 anni e da allora ha recitato in quattordici film: il successo della pellicola di De Sica, vincitrice del premio Oscar per il miglior film in lingua straniera, fece di Enzo uno dei più celebrati attori bambini della storia del cinema e un vero e proprio simbolo del neorealismo nel mondo.
Con l'arrivo dell'adolescenza però la carriera del giovane Staiola terminò: lasciò la recitazione e diventò un impiegato del Catasto di Roma. Apparì soltanto in un paio di film minori: Spade senza bandiera, del 1961, La ragazza dal pigiama giallo, del 1977, e nei successivi documentari dedicati al Neorealismo.
Come ha avuto modo di raccontare più volte, sia da adulto che da bambino, ci fu una sequenza in particolare di Ladri di biciclette che colpì il giovane Staiola a causa della sua veridicità: "Eravamo in collegamento con un radiocronista della partita, credo fosse Roma-Modena, perché De Sica doveva essere pronto a girare nel momento in cui la folla dei tifosi fosse uscita dallo stadio, non avevamo certo tutte quelle comparse."