Una tematica forte per la nuova fiction targata Rai, che affronta il dramma delle stragi del sabato sera. Ne La vita che corre - in onda in due puntate dal 30 al 31 gennaio, in prima serata - si racconta di un sabato sera destinato a lasciare un segno indelebile sulle vite dei protagonisti.
"Tanti, troppi ragazzi ci lasciano la pelle e noi abbiamo voluto raccontare questa storia." spiega il regista Fabrizio Costa "Non eravamo così, ora lo siamo... ora siamo tante cose che non eravamo, nel bene e nel male. Noi non eravamo un paese di adolescenti dediti all'alcool. Tempo fa, quando eravamo noi ragazzi ogni tanto ci ubriacavamo per prendere coraggio e
dichiararci alle ragazze, ma ora siamo diventati alcolisti sistematici. E anche le ragazze ora si fanno di alcool per poter essere più forti e spregiudicate. È un gioco da adolescenti certo, ma si paga spesso con un prezzo sproporzionato. Con un tema così forte come non aderire a questo progetto, magnificamente nato nel cuore del servizio pubblico?
Abbiamo raccontato cose vere in modo vero. Abbiamo raccontato un'Italia che esiste, che è nuova: anni fa non ce la aspettavamo ma ora c'è."
Nella prima puntata de La vita che corre, un sabato sera l'ispettore Bruni si trova di fronte a uno spettacolo drammatico. Ribaltati sull'asfalto, un furgone
una moto e un'auto. Nell'auto tre ragazze: Valentina, Anna e Claudia, di ritorno dalla discoteca dove hanno trascorso la serata anche i fratelli Renzi, Luca e Andrea, verso casa con la moto. Alla guida del furgone Giuseppe Lampronti, di turno per una consegna, stanco a causa dei troppi
straordinari notturni. Lontane fino a un attimo prima dell'impatto, le vite dei protagonisti s'intrecciano nel modo più tragico. Andrea e Claudia non riescono a salvarsi: per loro è tutto finito. Per gli altri invece il prima non c'è più, inizia il dopo. Giuseppe perde una gamba e Valentina è ferita al
volto. Anna è sconvolta ma sta bene. Luca è illeso, ma deve fare i conti con la perdita del fratello, con un trauma non facile da superare, anche perché Andrea viene ben presto accusato di detenzione di droga e non può più difendersi. Lo fa Luca al suo posto, ma nel farlo è costretto a mostrare di sé il lato più oscuro, a confessare agli altri debolezze e responsabilità
insospettabili.