Il personaggio interpretato da Johnny Depp ne La vera storia di Jack lo squartatore era basato su una persona realmente esistita: l'ispettore Frederick Abberline di Scotland Yard, che era l'incaricato ufficiale delle indagini nell'East End.
Il vero Frederick Abberline, tuttavia, non era né un tossicodipendente né un presunto chiaroveggente, e non morì poco dopo le indagini a Hong Kong, come mostrato nel finale alternativo della pellicola presente negli extra del DVD. Morì nel 1929 in Inghilterra, all'età di 86 anni.
Il personaggio di Robbie Coltrane, il sergente Peter Godley, è vagamente basato su George Godley, nato nell'Essex, che all'epoca degli omicidi dello Squartatore era un semplice sergente a Bethnal Green, celebre quartiere londinese vicino alle zone in cui ebbero luogo gli omicidi.
Durante la scena in cui sta facendo il bagno, l'ispettore Abberline consuma dell'assenzio unito ad un potente oppiaceo, il laudano. Questo è un richiamo alla letteratura di quel secolo: i poeti del decadentismo erano dediti ad assumere assenzio e laudano come stimolo per la scrittura, il cosiddetto spleen, descritto da Charles Baudelaire nella sua celebre raccolta di poesie: I fiori del male.