Finora gli adattamenti della saga di culto di Stephen King, La Torre Nera, hanno avuto esiti disastrosa. Mike Flanagan potrebbe riscrivere la storia con la sua versione, una serie tv al momento in stand-by per via dello sciopero degli sceneggiatori che l'autore ha definito "il mio lavoro preferito di sempre".
Ospite del Tribeca Film Fest, il regista degli acclamati Midnight Mass e Hill House ha confessato che La torre nera è il suo progetto dei sogni da sempre:
"Si tratta della cosa che voglio fare più di ogni altra. Ho i diritti. Adesso siamo in sciopero, ma sono ottimista che, una volta finito, ce la faremo. Abbiamo buoni partners, per adesso non ne posso parlare, ma credo che avverrà."
La Torre Nera: un adattamento (im)possibile?
Lo scorso dicembre, Deadline ha annunciato che Mike Flanagan e il partner produttivo Trevor Macy stavano lavorando a un adattamento che potrebbe diventare una serie tv in cinque stagioni, seguita da due film standalone.
"La sceneggiatura del pilot è una delle mie cose preferite su cui abbia mai avuto modo di lavorare" ha detto Flanagan. "È stato surreale lavorarci. Quindi siamo rimasti senza parole e grati che Stephen King ci affidi un'impresa del genere, qualcosa di così prezioso per lui, e speriamo di trovare i partner giusti per realizzarla".
Mike Flanagan potrebbe rappresentare la svolta necessaria per l'adattamento de La torre nera. Il regista e sceneggiatore in precedenza ha adattato altri lavori di Stephen King, inclusi Il gioco di Gerald (2017) e Doctor Sleep (2019).