La docu fiction di Rai Uno, intitolata La scelta di Maria con Sonia Bergamasco, Cesare Bocci e Alessio Vassallo, racconta la storia vera di Maria Bergamas: la donna italiana che fu scelta per rappresentare tutte le madri che avevano perso un figlio, del quale non erano state restituite le spoglie, durante la Prima guerra mondiale.
Il figlio della Bergamas, Antonio, nato a Gradisca il 19 ottobre 1891, era iscritto nelle liste di leva dell'esercito austriaco e il 16 giugno 1916, durante l'offensiva austroungarica passata alla storia con il nome di Strafexpedition, fu colpito da una raffica di mitraglia che lo uccise.
Maria, dopo la guerra, ebbe l'incarico di scegliere il corpo di un soldato tra undici salme di ragazzi morti che non erano stati identificati. Il 28 ottobre 1921 la donna, consacrata a madre spirituale del Milite Ignoto, fu posta di fronte alle undici bare allineate: dopo essere passata davanti alle prime non riuscì ad andare avanti e si accasciò al suolo davanti alla decima bara urlando il nome del figlio; di conseguenza la bara fu scelta per onorare i caduti in guerra.
La salma fu posta all'interno della tomba del Milite Ignoto, al centro dell'Altare della Patria e sotto la Dea Roma, presso il complesso del Vittoriano. Secondo la figlia Anna, la madre era decisa a scegliere l'ottava o la nona bara, poiché quelli erano i numeri che ricordavano la nascita e la morte di Antonio ma provò un senso di vergogna e scelse la decima affinché il simbolo che sarebbe andato a Roma fosse davvero un soldato ignoto.
Maria Bergamas morì a Trieste il 22 dicembre 1953 e l'anno successivo, il 3 novembre 1954, la salma fu riesumata e sepolta nel cimitero di guerra di Aquileia retrostante la basilica, vicino ai corpi degli altri 10 militi ignoti. La salma del milite ignoto è tuttora sepolta a Roma sotto la statua della dea Roma all'Altare della Patria al Vittoriano.