Nonostante il successo della serie Netflix La regina degli scacchi abbia confermato ancora una volta il suo talento, Anya Taylor-Joy confessa le proprie insicurezze rivelando di non sentirsi abbastanza bella per il cinema.
Dopo il brillante esordio di The Witch e l'adattamento di Jane Austen, Emma, Per Anya Taylor-Joy è arrivata l'incoronazione definitiva nel ruolo della scacchista Beth Harmon, ma nonostante il plauso del pubblico e della critica, l'attrice non crede di possedere i requisiti necessari per sfondare a Hollywood come confessa al Sun:
"Non mi sono mai ritenuta e non credo che mi riterrò mai bella. Non credo di abbastanza bella per essere nei film. Suona patetico e il mio fidanzato mi mette in guardia dicendomi che le persone penseranno che sono una stronza per dire queste cose, ma io credo di avere un aspetto strano."
L'attrice nativa di Miami prosegue: "Non andrò al cinema a vedere il mio film, lo guarderò prima. La bellezza di essere nella tua pelle è che non devi guardare la tua faccia."
Anya Taylor-Joy ha firmato un contratto con un'agenzia di modelle quando aveva appena 16 anni. Durante le riprese di Emma confessa di avere avuto un attacco di panico:
"Ho pensato 'Sono la prima Emma brutta, non posso farlo' perché la prima battuta nel film era 'Sono bella, intelligente e ricca'".
The Northman, Anya Taylor-Joy: "Il mondo non ha mai visto niente di simile"
Descrivendo la sua reazione all'emergenza sanitaria, l'attrice ha raccontato di essersi trasferita a Londra per il lockdown "insieme al mio fidanzato, il fotografo Ben Seed, e due amici. Abbiamo creato una comunità, è stato bello essere insieme. Le prime due settimane sono passate veloci, ma sono grata per aver avuto la possibilità di prendermi una pausa".
Qui trovate la recensione di La regina degli scacchi. Anya Taylor-Joy ha recitato anche in Glass e Split di M. Night Shyamalan e nella serie BBC One Peaky Blinders. Prossimamente la vedremo nel thriller di Edgar Wright Last Night in Soho, nel ruolo di una giovane appassionata di fashion design in grado di viaggiare fino agli anni '60 per incontrare il suo idolo, inoltre tornerà a lavorare con Robert Eggers per l'attesa revenge saga vichinga The Northman.