Emily Blunt si è preparata a lungo, fisicamente e mentalmente, avendo anche un "meraviglioso segreto" da proteggere, al fine di interpretare al meglio il ruolo di Rachel Watson ne La ragazza del treno, un film del 2016, diretto da Tate Taylor, ispirato all'omonimo romanzo del 2015 scritto da Paula Hawkins.
Durante un'intervista un giornalista ha chiesto all'attrice: "È un ruolo piuttosto oscuro e complesso. Come ti sei preparata per entrare nella mentalità di un'alcolizzata?" Al che la Blunt ha risposto: "Mi sono preparata in molti modi diversi. Ho letto dei libri, ho parlato con alcuni miei amici che soffrivano di dipendenza che sono stati molto generosi e si aperti con me, e ho visionato lo show Intervention."
"Vedere quello show è stato importante per me perché non ho mai avuto problemi di dipendenza e dovevo interpretare un'alcolizzata dal punto di vista fisico, non si trattava solo di capire la sua mentalità." Ha continuato l'attrice. "Dovevo capire anche come calarmi nei panni di una persona veramente ubriaca... visto che ogni volta che sei veramente ubriaco il giorno dopo non ricordi niente e quindi non sai che aspetto avevi."
"Penso che nessuno mi abbia mai filmata quando ero ubriaca nella vita vera, quindi ho dovuto studiare quello show per capire come si comportano quelle persone. Inoltre non potevo sbronzarmi durante le riprese perché ero incinta... niente metodo Stanislavskij o stunt pericolosi per me!" Ha concluso la Blunt.
Emily era nella fase iniziale della gravidanza all'inizio delle riprese e ha deciso di tenerlo nascosto al cast e alla troupe, fatta eccezione per il suo amico e co-protagonista Justin Theroux. Il regista Tate Taylor lo ha scoperto soltanto verso la fine delle riprese, girando una scena di Rachel nella doccia. Ha notato il suo pancione, l'attrice ha confessato il suo segreto e lui ha accettato non parlarne con nessuno. Quando le riprese de La ragazza del treno sono terminate, nel febbraio 2016, Emily Blunt era al quinto mese di gravidanza.