La madre, liberamente ispirato dall'omonimo romanzo breve del premio Nobel Grazia Deledda, verrà presentato in concorso al Festival di Taormina e ai primi di luglio sarà distribuito in sala da Microcinema. Un cast di grandi attori dà vita alla tormentata vicenda di un uomo diviso tra passione, fede e le morbose ossessioni materne: la grande icona almodovariana Carmen Maura regala una inedita interpretazione nel ruolo della madre di Paolo, il giovane sacerdote interpretato dall'intenso Stefano Dionisi; il cast è completato da Luigi Maria Burruano e dalla seducente Laura Baldi al suo esordio cinematografico.
Il film, diretto da Angelo Maresca, al suo primo lungometraggio dopo una lunga carriera come attore in teatro, cinema e tv, è prodotto da Flavia Parnasi della Combo Produzioni, che dichiara: "Con il regista abbiamo deciso di trasporre la storia dal 1930 ai giorni nostri, dando maggiore enfasi alle tensioni erotiche del romanzo".
Un altro protagonista è anche l'inedita scenografia: il film è stato girato in diverse zone e edifici dell'Eur significativi e riconoscibili, e per la prima volta all'interno del cosiddetto Colosseo Quadrato, trasformato in un'algida chiesa. Ambienti freddi e moderni in cui trova riscontro la desolazione dei sentimenti: Paolo, giovane sacerdote di un moderno quartiere romano, devoto al suo ruolo di parroco, non concede nulla a se stesso. E sua madre Maddalena è onnipresente nella sua vita in maniera possessiva, protettiva e morbosa. Quando arriva Agnese, una bellissima donna di cui Paolo si innamora perdutamente, Maddalena la vede come una tentazione distruttrice e maligna che va allontanata al più presto e ad ogni costo dalla vita del figlio.