Si conclude stasera su Rai 1 in prima serata la miniserie La lunga notte - La caduta del duce, che torna in TV con la terza e ultima puntata. La serie con Alessio Boni racconta le tre settimane precedenti la notte tra il 24 e il 25 luglio 1943, quella in cui si svolse l'ultima riunione del Gran Consiglio, organo supremo presieduto da Benito Mussolini, che segnò la fine del regime fascista.
La lunga notte: la trama dell'ultima puntata
Sofferente e amareggiata per il rifiuto del suo amato, Claretta tenta il suicidio. De Cesare consegna a Mussolini l'ultimo messaggio indirizzato a lui. Intanto al Quirinale, il Duce viene ricevuto dal re, per avanzare l'ipotesi di sganciarsi dai tedeschi, ma Mussolini risponde risoluto che è tutto sotto controllo e che ha già convocato il Gran Consiglio. Occorre stanare i traditori, anche quelli della famiglia reale come Maria Josè. Il re maschera la sorpresa e lo rassicura sulla sua fedeltà. Grandi vuole mostrare la mozione al Duce, il suo non sarà un complotto. Mussolini brilla di un sorriso feroce: era proprio quello che sperava.
Nel frattempo, Dino ha deciso di allontanare Beatrice da Roma e spinge Antonietta a raggiungere i figli all'estero. La ragazza chiede ad Antonietta di poter dire addio a Italo, del quale si è innamorata. I due ragazzi si vedono e fanno l'amore prima di dirsi addio.
Il Duce, convocato il Gran Consiglio, è sicuro di se ed è pronto a fare fuori i traditori. Prima però affronta Grandi, offrendogli il suo posto, finita la guerra, in cambio del ritiro del suo Ordine del giorno. Grandi rifiuta, segnando l'inizio dello scontro tra loro. Su ordine di Mussolini, viene messo ai voti un altro Odg che prevede fedeltà al Duce, tutti i poteri al partito e guerra a oltranza al fianco dei tedeschi. Le votazioni sono aperte. A decidere la partita proprio il voto di Galeazzo Ciano che, con stupore di tutti, tradisce il suocero e si schiera a favore di Grandi.
Nel frattempo, Antonietta è stata presa in ostaggio dall'OVRA e tenuta prigioniera a palazzo Venezia, Claretta è tornata nelle grazie del suo Ben e gli dà consigli dall'esterno della sala. Edda segue con trepidazione l'evolversi della seduta grazie ad informatori, proprio come avviene al Quirinale. Mussolini va in minoranza e il giorno successivo - quando si presenta a villa Savoia dal re - viene arrestato. Roma intanto è messa a ferro e fuoco. La villa dei Petacci è presa d'assalto, Dino riabbraccia la sua Antonietta, Beatrice corre incontro ad Italo. Tutti festeggiano la caduta del dittatore, ma la guerra non è finita...
Il cast
Protagonista della miniserie è Alessio Boni nei panni di Dino Grandi, Duccio Camerini è invece Benito Mussolini. Marco Foschi interpreta Galeazzo Ciano, Lucrezia Guidone interpreta sua moglie Edda, prima figlio di Mussolini. Ana Caterina Morariu è Antonietta Grandi, Flavio Parenti è Umberto di Savoia. Aurora Ruffino interpreta la principessa Maria Josè del Belgio, Martina Stella è Claretta Petacci, l'ultima amante del duce. Luigi Diberti interpreta il re Vittorio Emanuele III, Riccardo De Rinaldis è Italo Niccolai, nei panni di Beatrice Grandi c'è Emma Benini.