Qual è il significato del titolo di La La Land, l'acclamato film musical di Damien Chazelle con Ryan Gosling ed Emma Stone? Si tratta, molto semplicemente, di uno dei soprannomi di Los Angeles, la città dove si svolge la storia, e come tale ha ispirato diversi titoli di canzoni nel corso degli anni. Molti però ci hanno visto anche un'allusione a Hollywood e al genere del musical, storicamente uno dei capisaldi del cinema classico americano insieme al western e al gangster movie. Una lettura tutto sommato corretta, se si considera che la fabbrica dei sogni fa parte della trama del film e vi sono diversi omaggi visivi alle pietre miliari dei decenni passati. Uno dei tanti motivi per cui il lungometraggio ha fatto breccia nel cuore di pubblico e addetti ai lavori, con riconoscimenti quali la Coppa Volpi e l'Oscar per la performance di Emma Stone e il Golden Globe come miglior film.
La La Land e l'elogio della nostalgia: Here's to the ones who dream
Sono passati quasi cinque anni dal debutto di La La Land in concorso a Venezia, dove fu il prestigioso film d'apertura dell'edizione 2016 della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Damien Chazelle è poi tornato al Lido due anni dopo, sempre in apertura, con il dramma biografico First Man - Il primo uomo, sulle esperienze dell'astronauta Neil Armstrong
Attualmente il regista di La La Land è al lavoro su Babylon, un altro progetto su sfondo hollywoodiano, questa volta ambientato negli anni Venti, e previsto per la fine del 2022. Ryan Gosling sta invece girando il nuovo film d'azione dei fratelli Russo, The Gray Man, che debutterà su Netflix entro la fine dell'anno, ed è anche legato alla nuova incarnazione cinematografica del licantropo Wolfman, in lavorazione per la Universal. Emma Stone, dal canto suo, sarà prossimamente sugli schermi, sia in sala che su Disney+, con Crudelia, film che racconta la gioventù della celebre antagonista del classico d'animazione La carica dei 101.