Russell Crowe ha rievocato l'esperienza negativa sul set del noir L.A. Confidential, dove lo studio si è rifiutato di pagare le sue spese d'hotel per spingerlo ad abbandonare il progetto.
Il vincitore dell'Oscar ha affermato che lo studio dietro il film neo-noir del 1997 - distribuito da Warner Bros. e prodotto da Regency e The Wolper Organization - ha smesso di pagare all'attore l'hotel e l'auto a noleggio nel tentativo di allontanarlo dal film.
"Pochi giorni dopo le prove, lo studio ha smesso di pagare il conto dell'hotel e hanno smesso di pagare la mia auto a noleggio", ha detto Crowe a Vanity Fair. "Lo studio non voleva che fossi in quel ruolo. Volevano, credo, Sean Penn e Robert De Niro nel film o qualcosa del genere".
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L.A. Confidential, uscito nel 1997 ha ricevuto nove nomination all'Oscar, tra cui Miglior film, Miglior sceneggiatura non originale e Migliore attrice non protagonista per Kim Basinger.
Russell Crowe ricorda: "Probabilmente c'è stato un periodo di quattro o cinque giorni in cui lasciavo l'albergo la mattina scendendo le scale sul retro perché sapevo che il direttore dell'hotel mi stava aspettando nell'atrio per chiedere quando sarebbe arrivato il saldo del conto. Se avessi deciso di non presentarmi al lavoro, lo studio avrebbe colto la palla al balzo per liberarsi di me".