Netflix ha rifiutato un sequel del film premio Oscar L.A. Confidential dopo che uno dei dirigenti si era addormentato all'incontro col team creativo. Lo sceneggiatore Brian Helgeland ha rivelato l'episodio a Deadline nel corso di un'intervista realizzata durante il Toronto International Film Festival: un dirigente si è addormentato pesantemente mentre Helgeland stava presentando il progetto per un sequel alla piattaforma streaming.
"Lo scrittore James Ellroy e io avevamo creato una trama elaborata per L.A. Confidential 2 che si svolge nell'era di Patty Hearst, quando l'Esercito di Liberazione Simbionese irrompe a L.A., avevamo Guy Pearce e Russell Crowe coinvolti nel progetto, e Chadwick Boseman doveva interpretare un giovane poliziotto che lavora per il Sindaco Bradley. Avevamo presentato lo script a vari studios, eravamo andati prima da Warner Bros. che aveva risposto 'Non facciamo film come questo'".
Lo sceneggiatore di Mystic River prosegue: "James Ellroy è un artista nello spiegare le trame, e questa era fantastica. Ma non è stata sufficiente a tenere sveglio un dirigente di Netflix che si è addormentato durante l'incontro. Sono tornato a casa e ho detto 'Non possiamo più farlo'".
Uscito nel 1997, il noir L.A. Confidential ha conquistato due Oscar, incluso quello per la Miglior Sceneggiatura Non Originale andato a Brian Helgeland e quello come Miglior Attrice Non Protagonista che ha premiato Kim Basinger.
L.A. Confidential: il grande noir hollywoodiano moderno compie 20 anni
Negli anni ci sono stati molteplici tentativi di realizzare sequel di L.A. Confidential, incluso un prequel intitolato The Big Nowhere che avrebbe dovuto essere diretto da Luca Guadagnino. James Ellroy ha anche tentato di realizzare una serie TV nel 2018 con un pilot girato per la CBS che non è mai andato in onda. Dopo la morte del regista Curtis Hanson, James Ellroy ha criticato L.A. Confidential definendolo un fiasco.