La Commisssione nazionale valutazione film, della Curia Episcopale Italiana ha definito il film di Scorsese Gangs of New York "Un affresco impietoso dell'America di ieri che parla forse anche di quella di oggi": la stessa commissione ha poi definito spropositatamente lunghe le scene di violenza proposte dal film di Scorsese, per poi contestare la decisione che il film, da oggi in programmazione in 550 sale italiane, non sia stato vietato ai minori, mentre negli USA ed in Canada il film è stato vietato rispettivamente agli under 17 non accompagnati e agli under 18.
La CEI si chiede quindi se i nostri adolescenti siano più maturi dei loro coetanei stranieri e consiglia di destinare la visione ad un pubblico adulto.
Il mancato divieto del film ha anche provocato le dimissioni di Roberta Risotti, membro della Terza commissione di revisione cinematografica.