Si è concluso nello scorso week end il Festival di Locarno con l'assegnazione dei riconoscimenti a pellicole e interpreti che si sono maggiormente distinti: la giuria presieduta dall'attrice francese Irène Jacob ha incoronato miglior film della kermesse il giapponese Ai No Yokan (Senso dell'amore) di Masahiro Kobayashi, la storia della relazione amorosa che nasce tra la madre di un assassino e il padre della sua vittima.
Il premio per la migliore interpretaziome maschile finisce ex-aequo nelle mani del giovane attore italiano Michele Venitucci (per Fuori dalle corde di Fulvio Bernasconi) e del veterano francese Michel Piccoli (per Sotto i tetti di Parigi di Hiner Saleem). Nella pari categoria femminile a trionfare è la spagnola Marian Alvares, per Lo mejor de mi di Roser Aguilar.
Per quanto riguarda il premio per la miglior regia, a conquistarlo è stato Philippe Ramos, per Il capitano Achab, mentre il premio speciale di Cineasti del Presente è andato a Imatra di Corso Salani.
Infine, del pardo per la prima opera prima è stato insignito Tagliare le parti in grigio di Vittorio Rifranti.