Apple Studios è stata citata in giudizio da una costumista nativa americana che ha lavorato all'ultimo film di Martin Scorsese, Killers of the Flower Moon. Kristi Marie Hoffman ha fatto parte del team di lavoro del lungometraggio con Leonardo DiCaprio, Robert De Niro e Lily Gladstone ma ha denunciato delle scorrettezze che sostiene di aver ricevuto in seguito alla produzione del film.
Candidato a 10 premi Oscar, Killers of the Flower Moon non è riuscito a conquistare alcuna statuetta. Ambientato negli anni '20, il film racconta le vicende di alcuni membri della tribù di nativi americani di Osage, in Oklahoma, assassinati dopo che del petrolio viene scoperto nel loro territorio. L'FBI inizia ad indagare sulle misteriose uccisioni.
La diatriba giudiziaria
Kristi Marie Hoffman ha presentato una denuncia alla Corte Superiore di Los Angeles perché ritiene di essere stata eliminata dai credit del film per la stagione dei premi. Al momento dell'annuncio delle candidature ai Costume Designers Guild Award, Hoffman era inizialmente elencata insieme alla costumista principale del film Jacqueline West, identificata come prima assistente costumista. Tuttavia, secondo Hoffman, successivamente il suo nome sarebbe stato rimosso.
Dopo aver contestato la decisione, il sindacato ha ritenuto impropria la decisione di rimuovere il nome di Hoffman e dopo essersi lamentata con i diretti interessati senza ottenere alcun risultato, ha deciso di rivolgersi alla Commissione per le Pari Opportunità che si occupa di discriminazione sul lavoro, giungendo ad un accordo nel 2022. Il reclamo di Hoffman include accuse di violazione del contratto, pubblicità ingannevole, ritorsione e stress emotivo. La costumista sostiene di aver lavorato lei stessa in prima persona alla progettazione della giacca indossata dal protagonista Leonardo DiCaprio nel film, elogiata per la sua autenticità e originalità.
Apple Studios non ha ancora commentato le accuse avanzate da Kristi Marie Hoffman.