Kevin Spacey fermato a Washington per eccesso di velocità

Kevin Spacey, di ritorno dall'udienza in Massachusetts che lo vede imputato, è stato fermato appena fuori dall'aeroporto per eccesso di velocità.

Kevin Spacey era da poco atterrato al Reagan National Airport di Washington, di ritorno dal tribunale di Nantucket, quando è stato fermato dalla polizia. Questa volta, però, non c'entrano niente le accuse di molestie sessuali: l'attore è stato fermato per eccesso di velocità. Come ha dichiarato Christian Saull, portavoce della Metropolitan Washington Airports Authority, l'agente che l'ha bloccato ha dato a Spacey solo un avvertimento verbale, dopo averlo riconosciuto dalla foto sulla patente.

House of Cards: Kevin Space insieme a Robin Wright
House of Cards: Kevin Space insieme a Robin Wright

Sembra che da un anno a questa parte Kevin Spacey non riesca proprio a stare lontano dai guai: in giornata si era presentato alla breve udienza in Massachusetts, dove un giudice dovrà stabilire se è colpevole o meno di aver molestato sessualmente un giovane che all'epoca del loro incontro in un noto club della zona aveva solo 16 anni. Come dimostrato dall'atto reso pubblico, il divo non ha preso parola durante l'udienza, lasciando che a parlare fosse solo il suo legale, Alan Jackson. Secondo l'avvocato, che ha ottenuto dal giudice Thomas Barrett che i dati dello smartphone del ragazzo siano conservati come prove per altri sei mesi, Spacey ha ottime possibilità di essere dichiarato innocente. In caso contrario rischia fino a 5 anni di carcere.

House of Cards: Frank Underwood, interpretato da Kevin Spacey, al telefono
House of Cards: Frank Underwood, interpretato da Kevin Spacey, al telefono

Oltre al processo di Nantucket gravano su Kevin Spacey le indagini ancora in corso a Los Angeles e Londra. Il caso, scoppiato più di un anno fa, potrebbe aver messo la parola fine alla carriera dell'attore due volte premio Oscar - per I soliti sospetti e American Beauty - : non solo l'estromissione da House of Cards, ma anche l'onta di essere completamento rimosso, a film praticamente già concluso, da Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott. In questi lunghi mesi sono state poche le personalità di Hollywood che hanno cercato di spezzare una lancia in suo favore, tra cui l'ex collega Robin Wright e il regista Paul Schrader. Eppure Spacey non sembra darsi per vinto: il 24 dicembre ha parlato per la prima volta dalle accuse attraverso un videomessaggio su YouTube.

Riprendendo toni e maschera di Frank Underwood, Kevin Spacey ha dichiarato: "So cosa volete. Sicuramente hanno provato a separarci ma quello che abbiamo è troppo forte, troppo potente. In fondo abbiamo condiviso tutto. Vi ho raccontato i miei segreti più profondi e oscuri. Vi ho mostrato esattamente di cosa sono capaci le persone. Vi ho sconvolto con la mia onestà. Vi ho messo alla prova e vi ho fatto pensare. E vi siete fidati di me, anche se sapevate che non dovevate farlo. Quindi non è finita, non importa ciò che dicono tutti, e poi so cosa volete. Volete che ritorni". Spacey-Frank prosegue sostenendo che molte persone credono in tutto quello che è stato detto nei suoi confronti e attendono una sua confessione: "Non vedono semplicemente l'ora di vedermi dichiarare che tutto è vero e ho avuto ciò che merito. Non sarebbe facile? Sarebbe tutto così semplice. Solamente io e voi sappiamo che non è mai così semplice, non nella politica, non nella vita. Ma credereste al peggio senza una prova? Non giudichereste in fretta senza i fatti, vero? Lo fareste? No, non voi. Voi siete più intelligenti".