Nell'intervista che verrà pubblicata sul numero di settembre di Harper's Bazar, Kate Winslet ha raccontato un fatto avvenuto durante una pausa delle riprese del biopic Lee, in cui interpreta la fotoreporter Lee Miller.
L'attrice premio Oscar ha ricordato come un membro della troupe l'abbia incoraggiata a sedersi dritta mentre girava una scena su una spiaggia per il film. Una richiesta che non è stata accolta con favore dalla star, che ha subito capito a cosa si riferisse il tecnico.
Imperfezioni
"C'è un momento in cui Lee è seduta su una panchina in bikini. Uno della troupe si è avvicinato, tra una ripresa e l'altra e mi ha detto se potevo sedermi più dritta. Gli ho risposto 'Così non si vedono le pieghe della pancia? Neanche per sogno! È una scelta consapevole, sai?'".
Winslet ha ricordato che non ha alcuna intenzione di apparire perfetta sullo schermo:"Al contrario. Ne sono orgogliosa perché è la mia vita quella sul mio viso, e questo conta. Non mi verrebbe mai in mente di coprirla. Penso che la gente possa fare di meglio che dire 'forse dovresti fare qualcosa per quelle rughe'. Mi sento più a mio agio con me stessa con il passare degli anni. Mi permette di lasciare evaporare le opinioni degli altri".
Da anni, Kate Winslet sottolinea l'attenzione nociva nei confronti del suo corpo ed è felice di vedere che le cose stanno cambiando:"Sento un enorme senso di sollievo nel vedere molte più giovani donne che si accettano e rifiutano di essere giudicate. Perché non conosco una sola mia coetanea che sia cresciuta vedendo sua madre guardarsi allo specchio e dire 'Mi vedo carina!'. Mia madre non l'ha mai fatto. Diceva sempre che non poteva indossare qualcosa, che sembrava pesante, chiedeva se il suo sedere fosse troppo grande. Sprechiamo così troppo tempo a deprimerci e io non lo farò mai più".