Kate Winslet ha conquistato il suo primo Oscar nel 2009, dopo essere stata nominata più volte, ma l'attrice ha rivelato di non aver mai cambiato il suo approccio al lavoro e alla vita.
Durante una recente intervista rilasciata al podcast Happy Sad Confused, la star del cinema ha ricordato le vittorie non ottenute nel corso degli anni.
L'impatto delle nomination
Il giornalista Josh Horowitz ha infatti chiesto a Kate Winslet se sentisse la pressione legata alla possibilità di essere premiata dai membri dell'Academy. L'attrice ha spiegato: "No, non è stato affatto un peso sulle mie spalle. Ancora oggi non riesco a credere che posso fare questo lavoro e avere questa carriera, e incontrare alcune persone straordinarie e continuare a imparare".
Kate ha ribadito che ha provato pressione durante la sua carriera solo per quanto riguarda la possibilità di continuare a crescere come attrice e artista, aspetto che l'ha portata anche a impegnarsi come produttrice in occasione del suo recente film Lee.
I migliori film di Kate Winslet
Diretto da Ellen Kuras, il lungometraggio segue la vita di Lee Miller, una fotoreporter che si ritrova in prima linea durante la Seconda Guerra Mondiale e intraprende una missione per raccontare le verità nascoste del Terzo Reich. Ma all'indomani di un tradimento, si ritrova costretta a dover fare i conti con le verità del suo stesso passato.
La star ha sottolineato: "Sto davvero facendo la produttrice. Sto finanziando progetti e le cose continuano ad andare avanti". Kate ha spiegato che alla fine "si tratta di persone, di farle lavorare insieme e portarle con sé nel proprio percorso".
Winslet aveva ottenuto la sua prima nomination agli Oscar nel 1996, grazie al film Ragione e sentimento, ottenendo le successive grazie a Titanic, Iris, Se mi lasci ti cancello e Little Children. Dopo la vittoria grazie a The Reader, inoltre, è stata nuovamente nominata grazie all'interpretazione in Steve Jobs.