Durante una recente intervista di Vanity Fair Kasia Smutniak, attrice protagonista di Allacciate le cinture, ha descritto il terribile incidente che ha portato alla morte Pietro Taricone, attore ed ex gieffino a cui l'attrice è stata legata per quasi otto anni.
Taricone è scomparso tragicamente nel 2010 dopo un lancio con il paracadute, lui e Kasia avevano una figlia, Sophie, che all'epoca della scomparsa del padre aveva soltanto 6 anni. Pietro era un vero appassionato di paracadutismo ma, a causa di una manovra sbagliata, atterrò male riportando una serie di ferite e fratture gravissime che gli costarono la vita.
Kasia era con lui quando si è verificato il terribile incidente e, durante un'intervista com Vanity Fair, ha rivelato un inedito retroscena: "Io ero accanto a lui. Non si è reso conto di niente, è morto con il sorriso sulla faccia. Se potessi scegliere un modo, vorrei morire anche io così."
La Smutniak ha ricordato l'ex compagno con una foto su Instagram in cui si vedono lei e Sophie che guardano avanti avanti. La madre osserva con amore la figlia mentre le due si trovano in Nepal, nella Onlus che prende il nome proprio dal padre scomparso della bambina.
In un'intervista Kasia ha raccontato il perché del Nepal: "Eravamo andati per fare trekking e ci siamo persi. Persa la cognizione del tempo, restammo là un mese. Nel distretto di Mustang non c'era niente. Neanche un ospedale. Ci arrivai dopo che per due anni avevo cercato il progetto giusto. Pensai che se non c'era niente era giusto cominciare costruendo una scuola."