La notizia dell'arresto di Justin Timberlake per guida in stato di ebbrezza sta facendo il giro del mondo e nuovi dettagli ora emergono sulla serata che ha portato la popstar ad esagerare con l'assunzione di alcol e conseguentemente al fermo della polizia.
Dopo aver trascorso la notte in cella a Sag Harbor, Timberlake è stato processato in mattinata e rilasciato sulla parola, in attesa della sua successiva comparizione in tribunale per l'udienza verso fine luglio. Il cantante in quel periodo sarà in Europa per il tour e dovrebbe partecipare in videochiamata.
Un drink di troppo
Secondo un testimone oculare presente alla serata, Justin Timberlake era pesantemente ubriaco prima di andarsene dal party all'Hamptons Hotel. Il cantante avrebbe esagerato, bevendo anche il drink di un'altra persona che in quel momento si era recata al bagno:"Era ubriaco, ad un certo punto, poco prima della chiusura, qualcuno si è alzato per andare in bagno e ha lasciato il suo drink sul tavolo. Quando l'uomo è tornato, Timberlake stava bevendo il suo drink, e ha esclamato 'Justin, quello è il mio drink!'".
Il cantante stava festeggiando all'hotel con gli amici prima di uscire intorno a mezzanotte e mezza, poco prima di essere fermato dalla polizia per non essersi fermato ad uno stop e aver iniziato a sbandare. Timberlake non ha superato i test per valutare la sobrietà e si è rifiutato tre volte di sottoporsi all'etilometro, prima di essere ammanettato e portato in centrale. Multato per le infrazioni commesse, Timberlake comparirà in tribunale il prossimo 26 luglio dopo essere stato rilasciato previo pagamento della cauzione, la cui cifra non è stata comunicata.
Nei prossimi giorni, Justin Timberlake si esibirà a Chicago e presto partirà per un lungo tour in Europa che durerà fino all'inizio di ottobre, quando tornerà negli Stati Uniti per un concerto previsto a Brooklyn.