Justice League, Warner Bros replica alle accuse di Ray Fisher: "Non ha collaborato all'indagine"

La Warner Bros ha aperto un'indagine ufficiale dopo le accuse che Ray Fisher ha mosso a diversi membri del team di Justice League, ma a quanto pare non ha voluto collaborare all'investigazione.

In una dichiarazione rilasciata venerdì sera, la Warner Bros. ha respinto le affermazioni fatte dall'attore di Justice League Ray Fisher, sul presidente della DC Films, Walter Hamada per cattiva condotta, ma l'attore si è finora rifiutato di collaborare a un'indagine indipendente aperta per le accuse mosse.

Ray Fisher lo scorso luglio aveva accusato il regista Joss Whedon, il presidente della DC Entertainment Geoff Johns e l'ex co-presidente della produzione Jon Berg di cattiva condotta sul set di Justice League . A quel punto, lo studio ha avviato un'indagine, che l'attore ha ampiamente apprezzato ma ora ha pubblicato critiche anche nei confronti della Warner Bros.:"Dopo aver parlato di Justice League, ho ricevuto una telefonata dal presidente della DC Films in cui ha tentato di dare la colpa a Joss Whedon e Jon Berg nella speranza che avrei ceduto su Geoff Johns. Non lo farò"

Venerdì sera, attraverso un comunicato ufficiale, Warner Bros. ha prontamente risposto alla dichiarazione dell'attore, affermando che non ha mai voluto collaborare con l'indagine aperta: "A luglio, i rappresentanti di Ray Fisher hanno chiesto al presidente DC Films Walter Hamada di parlare con il signor Fisher delle sue preoccupazioni per la produzione di Justice League. Durante la loro conversazione di luglio, il signor Fisher ha raccontato dei disaccordi che aveva avuto con il team creativo del film riguardo alla sua interpretazione di Cyborg e si è lamentato del fatto che le revisioni della sceneggiatura da lui suggerite non fossero state adottate. Il signor Hamada ha spiegato che le differenze creative sono una normale componente del processo di produzione di un film, e che alla fine lo sceneggiatore/regista è responsabile di queste questioni (...) Anche se il signor Fisher non ha mai denunciato alcune cattiva condotta perseguibile nei suoi confronti, WarnerMedia ha comunque avviato un'indagine sulle questioni che aveva sollevato in merito al suo personaggio. Non ancora soddisfatto, il signor Fisher ha insistito affinché WarnerMedia assumesse un investigatore indipendente di terze parti. Questo investigatore ha tentato più volte di incontrare il signor Fisher per discutere delle sue preoccupazioni ma, ad oggi, il signor Fisher ha rifiutato di parlare con l'investigatore."