Christopher Nolan e Debora Snyder, moglie di Zack Snyder, consigliarono al regista di non guardare la versione di Justice League distribuita nelle sale quattro anni fa, poiché questa "gli avrebbe spezzato il cuore".
Era il 2017 quando al cinema usciva Justice League, film sul quale i fan avevano riposto molte aspettative, curiosi di veder riuniti in un'unica opera i principali supereroi DC. Il film arrivò nelle sale a seguito di una post-produzione a dir poco turbolenta, che vide Joss Whedon raccogliere le redini del progetto dopo che Zack Snyder fu costretto ad abbandonare il set a causa di un terribile lutto famigliare. Ciò che arrivò sul grande schermo non entusiasmò né pubblico né critica, ma i fan non si sono arresi e, a distanza di quattro anni, avranno la possibilità di vedere il film che sarebbe uscito nelle sale se Snyder fosse rimasto a capo del progetto fino alla fine. In attesa di sapere se il cosiddetto Snyder Cut riuscirà a scaldare maggiormente il cuore dei fan DC, scopriamo, tramite Vanity Fair, un curioso retroscena risalente proprio al 2017.
All'epoca, infatti, Deborah Snyder, moglie del regista, andò ad una prima proiezione del film con Christopher Nolan, produttore de L'uomo d'acciaio (Man of Steel) e produttore esecutivo di Batman v Superman: Dawn of Justice. "È stata è un'esperienza strana", ha ricordato Snyder. "Non so quante persone abbiano vissuto un'esperienza simile. Hai lavorato su qualcosa per molto tempo, poi te ne vai e ti rimane solo da vedere cosa gli è successo nel frattempo". Zack Snyder ha quindi ricordato: "Sono venuti entrambi da me e mi hanno detto 'Non puoi vedere assolutamente quel film'". A tal proposito, Deborah Snyder ha spiegato: "Lo abbiamo detto perché sapevamo che gli avrebbe spezzato il cuore".
Dopo aver ricevuto il via libera per portare a termine il film nel modo che lui aveva in mente sin dal principio, Snyder ha realizzato il cosiddetto Snyder Cut, costato alla Warner Bros altri 70 milioni di dollari. Il risultato di questa operazione sarà disponibile su HBO Max a partire dal 18 marzo 2021.