Pretty Woman è una delle commedie romantiche classiche di maggior successo, ma secondo la sua protagonista Julia Roberts oggi non potrebbe esistere.
In un'intervista col Guardian, Julia Roberts ha spiegato di essere convinta che oggi, nel 2019, un film come Pretty Woman non verrebbe mai fatto: "Non credo che potremmo fare un film del genere oggi. Ci sono talmente tante cose che non funzionerebbero". L'attrice aggiunge, però di non credere che "questo impedisca agli spettatori di godere della visione anche oggi".
Pretty Woman, uscito nel 1990, racconta la storia di una prostituta (Julia Roberts) 'salvata' da un ricco uomo d'affari (Richard Gere) che richiede i suoi servigi per poi innamorarsi di lei. Il film, prototipo di tante commedie romantiche, aveva previsto un finale drammatico poi scartato per favorire il trionfo del romanticismo.
In passato la pellicola è stata criticata per la sua visione ben poco femminista. otto attrici hanno rifiutato il ruolo della prostituta Vivian, inclusa Daryl Hannah che nel 2007 dichiarò:
"La vendono come una fiaba romantica quando è la storia di una prostituta che diventa una signora grazie al possesso di un ricco e potente uomo. Credo che questo film sia degradante per il sesso femminile."
Nonostante le polemiche, Pretty Woman si è rivelato un successo incredibile al box office lanciando la carriera di Julia Roberts e portando all'attrice tante proposte importanti. Tra quelle da lei quasi rifiutate la romcom Notting Hill.
La Roberts ha confessato: "Non volevo fare quel film. Il soggetto mi sembrava terribile. Dovevo interpretare una delle più grandi star del cinema e poi innamorarmi di un libraio? No! Ho cambiato idea dopo aver incontrato i produttori".
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