Jordan Peele ha incontrato i Marvel Studios per un progetto: di cosa si tratta?

L'acclamato regista di progetti horror come Scappa - Get Out e il più recente Nope sarebbe stato avvicinato dalla Marvel

Jordan Peele

Nonostante abbia diretto solamente progetti originali finora, Jordan Peele non è mai stato contrario ad unirsi a dei blockbuster e, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe stato avvicinato dai Marvel Studios per discutere di un futuro progetto su cui lavorare.

Secondo quanto riportato da Jeff Sneider nell'ultima puntata della sua newsletter, Peele avrebbe incontrato lo studio per prendere potenzialmente il timone di un prossimo film del MCU. Sneider non fa il nome del progetto, ma ha suggerito di sapere di cosa si tratta nel post condiviso sul suo account X.

Ci sono già parecchie teorie, la più popolare delle quali sarebbe quella che vede Peele alla regia del prossimo reboot degli X-Men ai Marvel Studios. Un recente rumor, infatti, affermava che lo studio fosse alla ricerca di un nome per dirigere il progetto, e anche se potrebbe sembrare un po' troppo presto perché qualcuno sia entrato formalmente in trattative, sappiamo che è stato ufficialmente arruolato uno sceneggiatore.

The Twilight Zone Jordan Peele
The Twilight Zone: una foto promozionale di Jordan Peele

Quanta libertà creativa avrebbe Jordan Peele

La Marvel lascerà al regista la libertà di dirigere questo film (qualunque esso sia) a modo suo, senza alcuna interferenza? Lo speriamo, ma altri registi hanno espresso una certa frustrazione nel dover lavorare all'interno dei confini del sistema MCU.

Jordan Peele al lavoro sul nuovo film: svelata la data d'uscita

La regista di The Marvels Nia DaCosta - che Peele aveva arruolato per dirigere il reboot di Candyman - ha parlato in questi termini del suo lavoro con la Marvel lo scorso anno.

"A volte ti ritrovi in una scena e ti chiedi: 'Che diavolo significa tutta questa roba?'", ha dichiarato a Vanity Fair, prima di aggiungere che The Marvels è da considerarsi "una produzione di Kevin Feige, è il suo film [...] Ho cercato di entrare con la consapevolezza che una parte di te sarebbe stata relegata in secondo piano".