Jonathan Majors è comparso ieri in tribunale in un'udienza su Zoom per rispondere delle accuse di aggressione e molestie. La carriera dell'attore 33enne, rivelazione a Hollywood dopo la performance nella serie HBO Lovecraft Country e l'ingaggio nel ruolo di Kang il Conquistatore nell'MCU, è a rischio dopo le accuse di violenza domestica piovute su di lui due mesi fa. Ma il suo avvocato Priya Chaudhry lo difende, ritenendolo vittima di una caccia alle streghe dovuta a pregiudizi razziali.
Secondo Variety, nell'udienza di ieri il giudice avrebbe discusso una mozione presentata dal team difensivo dell'attore e i pubblici ministeri hanno tempo fino al 23 maggio per rispondere. La difesa avrà quindi tempo fino al 31 maggio per rispondere. Jonathan Majors comparirà in tribunale di persona il prossimo 13 giugno, in caso di assenza è prevista l'emissione di un mandato per il suo arresto.
"Ovviamente non voglio che ciò accada, quindi rimani in contatto con il tuo avvocato", avrebbe detto il giudice rivolto all'attore.
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Jonathan Majors respinge le accuse
Jonathan Majors, attraverso i suoi rappresentanti legali, si è dichiarato innocente, respingendo le accuse mosse contro di lui. L'avvocato dell'attore, Priya Chaudhry, ha rilasciato la seguente dichiarazione martedì dopo l'udienza:
Abbiamo fornito al procuratore distrettuale prove inconfutabili che l'accusatrice sta mentendo, inclusa la prova video che mostra come non sia successo nulla. Lo abbiamo fatto con l'esplicita promessa del procuratore distrettuale che non avrebbero "risolto" il loro caso poiché abbiamo dimostrato che la donna sta mentendo.
Eppure questo falso caso prosegue, la posizione dichiarata della donna cambia e la sua storia si trasforma. Questa è una caccia alle streghe contro Jonathan Majors, guidata da affermazioni infondate. Invece di respingere le accuse di fronte alle chiare bugie della donna, il procuratore distrettuale ha aggiustato le accuse in modo che corrispondano alle nuove bugie della donna. Per essere chiari, non ci sono nuove accuse contro il signor Majors.
Ora, abbiamo ottenuto altre prove video della sua innocenza, ma esitiamo a condividerle, per paura che il procuratore distrettuale suggerisca alla donna di cambiare di nuovo la sua storia. Il sistema di giustizia penale è saturo di pregiudizi espliciti e impliciti. Quando il signor Majors ha mostrato a un agente di polizia bianco le ferite che la donna gli ha causato, l'ufficiale bianco lo ha schernito dicendo che se lo avesse schiaffeggiato lui non si sarebbe rotto il dito. Nessuno degli ufficiali bianchi presenti ha indagato sull'aggressione del signor Majors. Peggio ancora, il procuratore distrettuale non ha mostrato alcuna intenzione di intentare causa contro la donna, o addirittura indagare sulla verità. Il duplice standard tra il trattamento di Jonathan Majors, un uomo di colore che pesa 90 chili, e la sua accusatrice, evidenzia il pregiudizio razziale che permea il sistema di giustizia penale.