I documenti presentati dal procuratore distrettuale di Manhattan nel caso che vede Jonathan Majors accusato di violenza domestica riportano anche un altro incidente avvenuto nel 2022 a Londra.
L'attore è stato arrestato a Manhattan il 25 marzo dopo una lite con la sua ex fidanzata, Grace Jabbari.
Nuove prove
Nelle oltre 115 pagine di documenti presentati nelle ultime ore si riporta anche la copia di un rapporto della polizia di Londra che risale al settembre 2022 e sarebbe legato a delle cure mediche ottenute da Jabbari, cittadina britannica, legate a una presunta aggressione di Jonathan Majors.
L'attore si trovava, all'epoca, nella città inglese per girare la seconda stagione di Loki.
L'accusa ha inoltre ripercorso quanto accaduto il 25 marzo. Secondo i documenti legali, Majors e Jabbari stavano tornando da una party al loro appartamento situato a Chelsea. Quando la giovane ha visto un messaggio sul telefono del fidanzato con scritto "Vorrei baciarti in questo momento", avrebbe preso lo smartphone per capire chi aveva scritto. Jabbari sarebbe poi stata afferrata dall'attore da un lato per riprendere il telefono. Majors avrebbe quindi preso il braccio della fidanzata e la sua mano destra, ruotando il suo avambraccio, colpendola all'orecchio destro, colpo che avrebbe causato una lacerazione. L'interprete di Kang nel MCU, dopo aver recuperato il telefono, sarebbe uscito dalla macchina a noleggio, venendo seguito da Jabbari. Jonathan l'avrebbe afferrata, sollevata e spinta all'interno del veicolo, causando la frattura di un dito, ematomi e facendole sbattere la testa.
Le indagini avrebbero inoltre individuato altre prove che dimostrerebbero la colpevolezza di Jonathan Majors, tra cui referti medici, video di otto location e interviste con testimoni.
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Domani l'attore dovrebbe presentarsi in tribunale per un'udienza che dovrebbe decidere se procedere con il processo o archiviare il caso. Secondo le fonti di Variety, inoltre, altre persone che hanno accusato Majors di abusi e violenza starebbero collaborando con l'ufficio del procuratore distrettuale.
Nei documenti si sostiene inoltre che il team di avvocati che difendono l'attore avrebbero rivelato informazioni legate al caso e cercato di rappresentare in modo scorretto le prove nel tentativo di sviare le accuse rivolte al loro cliente.