Joker: il regista Michael Moore ha commentato il film sul suo profilo Facebook con un messaggio forte rivolto al pubblico, parlando delle controversie che hanno circondato l'uscita americana del film, ma anche delle stragi negli USA, Donald Trump e del futuro degli americani.
Il post su Facebook inizia così: "Mercoledì sera sono stato al New York Film Festival e ho visto un capolavoro, il film che il mese scorso ha vinto il premio principale alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Si chiama Joker, e tutto quello che abbiamo sentito noi americani è che è un film che dovremmo temere e da cui dovremmo stare alla larga. Ci hanno detto che è violento, malato e moralmente corrotto. Ci hanno detto che la polizia sarà presente a ogni proiezione questo weekend in caso ci siano 'problemi'. Il nostro paese è in preda alla disperazione, la Costituzione è a pezzi e un pazzoide proveniente dal Queens ha accesso ai codici nucleari - ma per qualche motivo è di un film che dovremmo avere paura."
Da Joker a Arancia Meccanica: i film tra psicosi e atti di violenza
Questo non è un film su Donald Trump. È sull'America che ci ha dato Trump.
Il secondo paragrafo contiene il testo seguente: "Io proporrei il contrario: il pericolo più grande per la società sarebbe se non vedeste il film. Perché la storia che racconta e i problemi che affronta sono talmente profondi e necessari che se distogliete lo sguardo da questa grande opera d'arte vi perderete il dono dello specchio che ci offre. Sì, c'è un clown turbato in quello specchio, ma non è da solo - noi siamo lì, di fianco a lui." Michael Moore chiarisce ulteriormente: "Questo non è un film su Donald Trump. È sull'America che ci ha dato Trump - l'America che non sente il bisogno di aiutare gli emarginati e i poveri. L'America dove i ricchi sfondati lo diventano ancora di più."
Sulla questione dei possibili atti di violenza legati al film - di cui abbiamo parlato nella nostra video recensione di Joker - aggiunge: "Mentre i mass media si preparano per la prossima sparatoria, hanno già sparato ripetutamente a voi, ai vostri vicini e ai vostri colleghi. Vi hanno sparato al cuore, colpendo le vostre speranze e i vostri sogni." In chiusura dice: "Grazie a Joaquin Phoenix, Todd Phillips, Warner Bros. e tutti coloro che hanno fatto questo film importante per un'epoca importante. Ho amato i numerosi omaggi a Taxi Driver, Quinto potere, Il braccio violento della legge e Quel pomeriggio di un giorno da cani. Da quanto non vedevamo un film che aspira ai livelli di Stanley Kubrick? Andate a vederlo. Portate i vostri figli adolescenti. Portate la vostra determinazione."