Dopo il flop di Joker: Folie à Deux, stanno lentamente emergendo alcune difficoltà incontrate dallo studio durante la lavorazione, specialmente sull'atteggiamento di Todd Phillips, che non avrebbe voluto alcun tipo di incursione dei vertici della DC Studios, ovvero James Gunn e Peter Safran.
Phillips "non voleva avere nulla a che fare con la DC" durante la realizzazione del film, ha affermato un agente che ha familiarità con questo tipo di scelta del regista e che gli ha permesso di aggirare qualsiasi supervisione da parte dei vertici del marchio.
Sebbene Gunn abbia pubblicamente sostenuto il film sui social media, Phillips ha preso le distanze dalla DC. Inoltre, proprio recentemente, lo stesso Gunn ha chiarito che Joker: Folie à Deux non è un film dei DC Studios in quanto il logo del brand non compare a inizio film.
"Se il primo film avesse parlato di un tizio qualsiasi sfortunato e malato di mente in una città disagiata, avrebbe fatto forse 150 milioni di dollari in tutto il mondo. Non un miliardo", ha affermato una fonte che conosce l'imbarazzo creatori all'interno dello studio. "La gente è venuta al cinema perché quel tizio era Joker".
Joker: Folie à Deux, Warner Bros. scarica la colpa del flop su Todd Phillips
La produzione del film è iniziata nel dicembre del 2022, due mesi dopo che Gunn e Safran avevano preso il controllo della DC, e molti si aspettavano che il duo fornisse note e feedback sul musical vietato ai minori, soprattutto in considerazione dell'esborso di capitale necessario.
Ma Phillips si è rifiutato di collaborare e non ha fatto molto per dissipare quell'attrito che si era venuto a creare, anche se Gunn e Safran erano presenti alla prima proiezione del film organizzata per lo studio. Alla domanda di un giornalista di Collider se il processo di produzione sia cambiato quando i due sono succeduti a Walter Hamada, ex-capo della DC, o se abbiano avuto qualche input, Phillips ha risposto: "Con tutto il rispetto per loro, questo è un film della Warner Bros.".