Joker: Christopher Nolan ha fatto cambiare il finale originale pensato per Joaquin Phoenix

L'ingerenza di Christopher Nolan avrebbe spinto Todd Phillips a modificare il finale di Joker pensato in origine per evitare paragoni troppo stretti con il Principe dei Clown di Heath Ledger.

Il sorriso disperato del Joker di Joaquin Phoenix

Mentre fa discutere l'esordio infelice al botteghino americano di Joker: Folie, l'Hollywood Reporter rivela che i piani originali per il finale del primo Joker sarebbero stati stravolti dall'intervento di Christopher Nolan.

Il motivo degli incassi insoddisfacenti del sequel con Joaquin Phoenix starebbero nella scelta (azzardata?) di Todd Phillips di cambiare bruscamente direzione. Dopo aver confezionato un film esplosivo, una pellicola esplicitamente politica che punta il dito contro i mali dell'America contemporanea, Phillips avrebbe affiancato a Joaquin Phoenix la star Lady Gaga realizzando un sequel intimista, dolente, una storia d'amore impossibile raccontata attraverso le liriche di una sequela di brani celebri.

Un finale osteggiato

Joker Joaquin Phoenix Trucco
Joaquin Phoenix si trucca

Ironicamente, il finale di Joker: Folie a Deux mostra un uomo che scolpisce un sorriso sul suo volto (fuori fuoco e leggermente fuori campo). Secondo una fonte, il finale della sceneggiatura originale del primo film prevedeva che il Joker di Joaquin Phoenix si incidesse un sorriso sul volto davanti a una folla di suoi sostenitori. Ma il regista de Il Cavaliere Oscuro Christopher Nolan avrebbe osteggiato l'idea, sostenendo che solo il suo Joker (Heath Ledger) avrebbe dovuto incidersi il suo volto. Il peso di Christopher Nolan nello studio, nel 2019, aveva costretto Todd Phillips a rinunciare alla sua idea, recuperata una volta che il cineasta inglese ha interrotto la collaborazione con Warner.

A quanto pare, ai tempi del primo Joker Nolan avrebbe chiesto esplicitamente a Warner Bros. di cambiare il finale per evitare che il sorriso di Joaquin Phoenix somigliasse troppo al volto segnato del Joker di Heath Ledger. Di conseguenza Todd Phillips ha dovuto rinunciare all'incisione del volto mostrando il suo Joker che, nel finale, si spalma il sangue sulla bocca. Quattro anni dopo Joker: Folie à Deux vede un secondo Joker che si incide un sorriso sulla faccia con un coltello dopo aver ucciso Arthur Fleck nel manicomio di Arkham.

Joker: Folie à Deux, ma Arthur Fleck è davvero cattivo o è solo vittima di una società denigratoria?

L'influenza di Christopher Nolan su Joker

Joker Ulro Joaquin Phoenix
Joker: l'urlo di Joaquin Phoenix

Il successo della trilogia di Batman di Christopher Nolan ha sicuramente contribuito a convincere Warner Bros. a dar fiducia a Todd Phillips permettendogli di realizzare un film sul Joker libero e slegato dal canone. Fiducia ripagata da un successo stellare e da una pioggia di premi.

Nel 2021 Christopher Nolan ha interrotto la collaborazione con Warner Bros. a causa dell'approccio dello studio alle uscite dei film e alla scelta di distribuire i titoli in streaming prima che avessero la possibilità di approdare nelle sale per via della pandemia. Il successo di Nolan è proseguito presso Universal con Oppenheimer, e Todd Phillips si è sentito libero di anteporre la sua visione grazie all'assenza del rivale.

Per altro i paragoni tra il Joker di Heath Ledger e quello di Joaquin Phoenix si sprecano. Entrambe le interpretazioni del Clown Principe del Crimine sono grintose, concrete e fortemente incentrate sulla complessa psiche del personaggio. Il finale originale di Joker avrebbe tuttavia causato paragoni molto più controversi con Il Cavaliere Oscuro poiché il Joker di Phoenix avrebbe sfoggiato le stesse cicatrici di Ledger per tutto il sequel. E infatti adesso il finale di Joker: Folie à Deux potrebbe essere letto come la storia delle origini del Joker di Heath Ledger da alcuni spettatori anche se questa teoria, ovviamente, non troverà mai conferma.