Da diversi anni Johnny Depp è al centro delle notizie di gossip piuttosto che di quelle sul cinema. Star di serie A negli anni '90, Depp negli ultimi tempi sta vivendo un periodo difficile. Un recente approfondimento di The Hollywood Reporter ha rivelato dettagli in parte sconosciuti sulla lavorazione di Pirati dei Caraibi e al licenziamento dal set di Animali Fantastici 3 che mettono in luce gli atteggiamenti autodistruttivi dell'attore, e offrono nuove prospettive sui ruoli di J.K. Rowling e Amber Heard nelle sue vicissitudini più recenti.
Proprio poco tempo dopo la sospensione dal franchise nato dalla penna di J.K. Rowling, The Hollywood Reporter ha riportato che Johnny Depp avrebbe ricevuto l'intero cachet previsto per il suo lavoro in Animali Fantastici 3 senza alcuna decurtazione nonostante il suo licenziamento. Warner Bros, infatti, aveva firmato con l'attore un contratto di pay-or-play, che prevede che, in qualsiasi caso, Depp dovesse essere regolarmente pagato. La cifra in questione che l'ex interprete del personaggio di Gellert Grindelwald ha ricevuto ammonta a 16 milioni di dollari per una sola scena girata prima di lasciare il posto al suo successore, Mads Mikkelsen. In seguito alla sconfitta nella causa intentata contro il Sun, tabloid che, in passato, aveva accusato Depp di aver percosso la sua ex moglie Amber Heard, Warner Bros ha deciso di allontanare il divo hollywoodiano dalla propria produzione, preferendo liberarsi di lui e versargli interamente il cachet previsto piuttosto che continuare a portare avanti il rapporto di lavoro.
Come riporta l'approfondimento di The Hollywood Reporter: "Su approvazione di J.K. Rowling, gli executives di Warner Bros hanno firmato con Johnny Depp un contratto di pay-or-play che non contiene alcuna clausola morale. Quindi, qualsiasi cosa accada (ad esempio, un licenziamento), l'attore dev'essere regolarmente pagato per ciò che ha girato (o che non ha girato)".
Ma non finisce qui! La piccante indagine firmata da Tatiana Siegel, infatti, contiene ulteriori scottanti rivelazioni che risalgono ai tempi di Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar, film che, fin da subito, si è affermato come un tentativo di Disney Pictures di traghettare il celebre franchise verso nuovi interpreti. Secondo quanto rivelato, Johnny Depp avrebbe ingerito otto pillole di ecstasy contemporaneamente e si sarebbe lasciato andare ad una serie di monologhi diffamatori contro Amber Heard, al termine dei quali l'attore si sarebbe anche tagliato la parte finale di un dito. Ovviamente, per questo motivo, Depp è stato immediatamente spedito a Los Angeles per un intervento chirurgico e le riprese del film sono state bloccate per ben quattordici giorni, provocando la perdita di 350mila dollari al giorno per Disney Pictures. In seguito a questo intervento chirurgico, poi, Depp ha accusato l'ex moglie di avergli tagliato il dito colpendolo con una bottiglia di vino infranta.
Ad intervenire immediatamente in difesa di Johnny Depp è stato Jerry Bruckheimer, storico produttore della saga di Pirati dei Caraibi, che avrebbe suggerito all'attore di dichiarare di essersi provocato la ferita in seguito ad un incidente con la portiera della sua automobile. La speranza di Bruckheimer era di poter coinvolgere il divo nella lavorazione del sesto episodio del franchise che, però, adesso è in sviluppo e il cui ruolo da protagonista è stato affidato a Margot Robbie. Ad essersi opposta alla presenza di Depp, in questo caso, è stata Disney Pictures. Insomma, la vita di Johnny Depp sembra essersi trasformata in un autentico inferno, abbandonato com'è stato dal successo, da amici storici e dai suoi più fedeli collaboratori.