Quanti e quali sono gli omaggi a Matrix nei film di John Wick, ambientati nel mondo dei killer a pagamento? Difficile non scovarne, anche per il nesso personale e professionale tra il protagonista Keanu Reeves e il co-regista Chad Stahelski: quest'ultimo era la controfigura dell'attore canadese sul set della trilogia fantascientifica delle sorelle Wachowski, e i due si sono quindi divertiti a inserire piccoli omaggi nel franchise dedicato a John Wick, killer in pensione costretto a tornare in attività prima per vendicare un torto personale e poi a causa di un debito di sangue con un gangster italiano (Riccardo Scamarcio). Al momento è in lavorazione un quarto capitolo, previsto per il 2021.
John Wick 3: Parabellum, la recensione: Keanu Reeves e la coscienza dell'assassino
Se nel primo John Wick la componente citazionistica è praticamente nulla, già in John Wick - Capitolo 2 spunta il primo omaggio serio a Matrix, facendo affiancare Keanu Reeves da Laurence Fishburne che nella trilogia interpretava Morpheus. La citazione è accentuata da una battuta di Fishburne, il cui personaggio ricorda a Wick che si sono già incontrati una volta, tanti anni fa. Questi ricorda inoltre a John, il quale è in cerca di vendetta, che egli ha una scelta, frase che ricorda il tema del libero arbitrio che era molto importante nella trilogia.
Il gioco citazionistico si fa ancora più esplicito in John Wick 3: Parabellum, dove a un certo punto Fishburne maneggia due contenitori, uno blu e uno rosso, come le due pillole offerte a chi scopriva la verità sull'intelligenza artificiale che controlla il mondo di Matrix. Inoltre, nel momento in cui ha bisogno d'aiuto da parte dello staff del Continental, a domanda diretta su ciò che gli occorre John risponde esattamente come Neo, almeno in originale: "Guns. Lots of guns." Può essere considerata un'allusione anche il finale del terzo episodio, dove Fishburne propone a Reeves un'alleanza per sconfiggere i loro presunti superiori, una ribellione simile a quella contro le macchine.