Keanu Reeves non si è certo risparmiato durante le acrobazie di John Wick, arrivando perfino a vomitare in un paio di occasioni.
Durante una proiezione speciale per il decimo anniversario del film d'azione tenutasi il 3 novembre all'AMC Century City di Los Angeles, Reeves, 60 anni, e la sua costar Ian McShane, 82 anni, hanno partecipato a una tavola rotonda con il co-regista Chad Stahelski e la produttrice Erica Lee ricordando la genesi del thriller incentrato su un sicario in cerca di vendetta dei mafiosi russi responsabili della morte del suo cane.
Keanu Reeves ha definito l'esperienza sul set "un dono", aggiungendo: "Ho avuto tanti insegnanti e una guida meravigliosa e ho lavorato con così tanti attori, attrici e stuntmen di talento, nel senso che è una vera danza che richiede collaborazione e cooperazione. Quindi ci sono un paio di volte in cui mi sono sentito male oppure ho vomitato, ma questo è ciò che lo rende bello!".
Un thriller che supera i limiti
Ian McShane, interprete di Winston, il concierge del Continental hotel, ha elogiato la volontà di Keanu Reeves di non porsi limiti, facendo tutto il possibile per lanciare il franchise.
"Lui va sempre oltre i limiti. Quindi, quando i tuoi attori principali dicono, 'Ci piacerebbe fare un'altra ripresa', e fuori piove per il settimo giorno di fila... Quando vedi che Keanu lo sta facendo, ti metti subito a disposizione nonostante la fatica" ha spiegato.
Uscito nel 2024, il primo John Wick si è rivelato un successo, spingendo i produttori a realizzare ben tre sequel, che complessivamente hanno incassato più di 1 miliardo di dollari a livello globale. I film sono diventati famosi anche per le scene di combattimento violente e coinvolgenti, inclusa quella in cui Wick di Keanu infila una matita appuntita negli occhi e nell'orecchio di un nemico. E pensare che il film non avrebbe visto la luce senza l'intervento di Eva Longoria, che ha investito personalmente sei milioni che mancavano all'inizio della produzione. Il miglio investimento, come ricorda oggi l'attrice.