John Wick 3: Winston ha sparato a John Wick per salvarlo? La risposta del regista

Chad Stahelski ha voluto fare la chiarezza sulla decisione di Winston di sparare a John Wick nei momenti finali del terzo film, mostrando la sua lealtà alla Gran Tavola.

John Wick 3: Winston ha sparato a John Wick per salvarlo? La risposta del regista

Nei momenti finali di John Wick 3 il personaggio di Winston, interpretato da Ian McShane, spara al suo alleato di lunga data per provare fedeltà alla Gran Tavola, facendolo cadere da un'altezza di ben cinque piani. Il celebre sicario interpretato da Keanu Reeves ovviamente riesce a salvarsi e promette vendetta nei della Gran Tavola assieme a The Bowery King (Laurence Fishburne).

In molti hanno sostenuto che l'azione di Winston fosse stata commessa in maniera intenzionale, sapendo che Wick si sarebbe salvato. Ecco cosa ne pensa il regista Chad Stahelski: "Non lo ha colpito in testa, vero? Gli ha sparato nella giacca sapendo che aveva un giubbotto antiproiettile e che si sarebbe salvato". Alla sua affermazione, Keanu ha aggiunto: "E i cinque piani da cui mi ha fatto cadere?". "Penso contasse su quella tenda" ha risposto in maniera scherzosa il regista.

John Wick: 5 cult movie che hanno anticipato il film di Keanu Reeves

La vendetta di John Wick contro il Continental Hotel e la Gran Tavola è uno dei punti focali di John Wick 4, uscito ieri nelle sale italiane. Il film ha debuttato con un punteggio del 93% su Rotten Tomatoes, il più alto dell'intero franchise a oggi. Chiaro segnale di come anche questa volta sia stato apprezzato il ritorno di Keanu Reeves nei panni del celebre sicario.

Come anticipa la nostra recensione di John Wick 4, un malconcio John Wick unisce le forze con Bowery King (Laurence Fishburne) per affrontare la Gran Tavola, un consiglio di dodici signori del crimine che governano le organizzazioni criminali più potenti della malavita. Con la taglia sulla sua testa in costante aumento, Wick porta la sua lotta contro la Gran Tavola alla ricerca dei membri più potenti della malavita, da New York a Parigi, da Osaka a Berlino.