Jerry Springer è morto nella giornata di giovedì 27 aprile 2023, il celebre conduttore americano aveva 79 anni.
Secondo quanto riportato online dalla sua portavoce Linda Shafra, il decesso sarebbe avvenuto in modo pacifico nella casa a Chicago dell'icona del piccolo schermo a causa di un cancro.
La famiglia di Jerry Springer ha semplicemente sottolineato che la sua morte è avvenuta al termine di "una breve malattia".
Un portavoce della famiglia ha dichiarato a WLWT: "La capacità di Jerry nell'entrare in connessione con le persone era al cuore del suo successo in tutto quello che ha fatto, che si trattasse di politica, televisione o semplicemente scherzare con le persone per strada che volevano una foto o scambiare una parola. Lui è insostituibile e la sua perdita ci fa soffrire immensamente, ma i ricordi del suo intelletto, del suo cuore e dell'umorismo continueranno a vivere".
L'ex politico, che era stato anche brevemente sindaco di Cincinnati, ha condotto per 27 stagioni il suo talk show, dal 1991 al 2018, prima di occuparsi della tramissione Judge Jerry.
Springer aveva difeso il suo show dichiarando che era stato uno dei primi a mostrare in televisione delle persone normali, difendendolo inoltre dalle accuse di essere trash: "Quante volte le persone parlano dicendo che questi talk show sono trash e dicono: 'Oh, queste persone sono spazzatura'. No, forse non hanno avuto la stessa fortuna dal punto di vista genetico per quanto riguarda i propri genitori, forse non sono nati con lo stesso cervello, non hanno avuto la stessa educazione. Siamo tutti uguali, non siamo migliori rispetto a queste persone, semplicemente ci vestiamo in modo migliore".
Springer era nato a Londra nel 1944, crescendo poi a New York da genitori ebrei che erano fuggiti dalla Germania prima della seconda Guerra Mondiale. Jerry si era laureato in legge e aveva poi iniziato a lavorare come avvocato, venendo eletto sindaco a Cincinnati nel 1977. Negli anni '80 aveva poi iniziato la sua lunga carriera televisiva che l'ha reso una star, apparendo poi anche nella serie animata I Simpson e nel film Austin Powers la spia che ci provava.