Il comico Jerry Seinfeld, creatore e protagonista di Bee Movie, ha commentato le implicazioni sessuali del film d'animazione della DreamWorks durante una recente apparizione televisiva, per l'esattezza lo scorso venerdì come ospite del Tonight Show per promuovere il debutto su Netflix della sua storica sitcom andata in onda tra il 1989 e il 1998.
Qui sotto potete vedere il video dell'intervista, dove Jerry Seinfeld si scusa scherzosamente per come alcuni hanno interpretato Bee Movie, e nella fattispecie il rapporto fra l'ape Barry B. Benson (doppiato in originale da Seinfeld) e la donna umana Vanessa Bloome (Renée Zellweger). Aggiunge: "Dopo l'uscita ci siamo resi conto che questo non è adatto a un pubblico di bambini. Sembrava che l'ape fosse invaghita della ragazza, e non è un'idea da approfondire in un prodotto per i più piccoli." Già all'epoca uno degli sceneggiatori del film aveva commentato che, nei limiti del possibile, si era cercato di rappresentare il rapporto tra i due protagonisti come un'amicizia.
Il video ha fatto il giro dei social, e alcuni internauti ne hanno approfittato per attaccare Seinfeld a causa di un'altra relazione, questa volta nella vita vera: negli anni Novanta, infatti, il comico è stato legato sentimentalmente a Shoshanna Lonstein, conosciuta quando lei aveva 17 anni (l'età del consenso a New York, dove entrambi vivevano) e lui 38. Si sono lasciati nel 1997, quando lei aveva 22 anni, in parte a causa della copertura mediatica costante.
Seinfeld, i personaggi: eroi politicamente scorretti per la regina delle sitcom
Seinfeld, da qualche giorno disponibile su Netflix, è considerato uno dei migliori prodotti televisivi americani di sempre, ed è frequentemente votato la migliore sitcom di tutti i tempi. La serie è stata precedentemente disponibile su Amazon Prime Video, e con il cambio di piattaforma ci sono state lamentele da parte dei fan perché gli episodi sono stati caricati con il formato sbagliato, che altera le dimensioni dell'immagine e rovina diverse gag visive. Un problema simile si era inizialmente verificato con I Simpson su Disney+, per le stagioni girate prima del passaggio all'alta definizione.