Jeremy Strong ha ammesso che recitare nella serie Succession di HBO l'ha sconvolto. Nello show, Strong interpreta l'uomo d'affari Kendall Roy e in un'intervista al Sunday Times ha rivelato l'impatto che il complesso ruolo ha avuto sulla sua salute mentale.
Grazie alla performance nel ruolo di Kendall, Jeremy Strong si è aggiudicato riconoscimenti importanti come un Golden Globe come miglior attore in una serie drammatica nel 2022 e un Emmy come miglior attore in una serie drammatica nel 2020.
La complessità di Kendall
"Mi ha sconvolto" ha raccontato Strong "Non è qualcosa che desidero ancora fare. So che è uno dei capitoli principali della mia vita ma non mi manca". Tempo fa, Brian Cox ha criticato il metodo lavorativo di Jeremy Strong, perché quest'ultimo rimaneva nel personaggio anche dopo che la fine delle riprese.
L'attore ha confessato che vivere come Kendall per così tanto tempo è stata un'esperienza difficile da affrontare:"Ho partecipato ad un ritiro di meditazione silenziosa la scorsa settimana. Ne avevo davvero bisogno".
Jeremy Strong è tra i nomi che circolano per una possibile candidatura all'Oscar grazie al ruolo di Roy Cohn, mentore di Donald Trump all'inizio della carriera dell'ex presidente degli Stati Uniti, nel controverso biopic The Apprentice - Alle origini di Trump, diretto da Ali Abbasi e con protagonista Sebastian Stan.
Succession si è conclusa nel 2023 dopo cinque anni di gloria sul piccolo schermo. Nella serie, Brian Cox interpreta il patriarca della famiglia Roy, a capo di uno dei più importanti conglomerati media degli Stati Uniti. Nel cast anche Hiam Abbass, Nicholas Braun, Kieran Culkin, Peter Friedman, Matthew Macfadyen, Alan Ruck e Sarah Snook.
Ideata dal creatore e sceneggiatore Jesse Armstrong, Succession è prodotta da Will Ferrell e Adam McKay, in onda in Italia esclusivamente sul canale satellitare Sky Atlantic dall'ottobre 2018 al giugno 2023.