Jeremy Renner è andato contro un famoso diktat dei Marvel Studios. Il protagonista del Marvel Cinematic Universe, infatti, ha preso in prestito il suo costume di Hawkeye per indossarlo a scuola della figlia ma non crede di restituirlo in tempi brevi!
Nel corso della sua partecipazione all'ultimo episodio del Jimmy Kimmel Live!, Jeremy Renner ha raccontato di aver preso in prestito il costume di Hawkeye in modo tale da poterlo indossare a scuola della figlia. L'attore, però, sembrerebbe averci preso gusto e non è tanto intenzionato a restituirlo in tempi brevi. Il protagonista di The Avengers ha raccontato: "Nel corso di tutti questi anni non ho mai sottratto niente dal set perché ci hanno detto così e mia mamma mi ha educato bene. Però tutti gli altri Avengers hanno puntualmente rubato qualcosa. Thor, ad esempio, ha portato via il suo martello".
Jimmy Kimmel ha gettato ulteriore benzina sul fuoco affermando che Chris Hemsworth ha rubato ben più di un martello e che a casa sua ha un mucchio di Mjolnir. Jeremy Renner, allora, ha proseguito: "Alla fine mi sono fatto coraggio e ho chiesto se fosse possibile prendere in prestito il mio costume in modo tale da indossarlo nella scuola dove va mia figlia. Ho deciso di farlo!". Così, il conduttore ha chiesto all'attore come sia andata l'esperienza e l'interprete ha raccontato: "In realtà non è ancora avvenuta. Ma molto probabilmente andrà così. A scuola serve che qualcuno dia una mano e io posso andare vestito da Hawkeye. A quel punto, magari, nessuno dei Marvel Studios mi chiederà indietro il costume!". L'attore ha aggiunto che serviva qualcuno, tra i genitori, che accompagnasse i bambini nelle loro classi e lui si è proposto subito dopo aver concluso i suoi impegni di lavoro.
In che modo potrebbe reagire la figlia di Jeremy Renner? L'attore ha dato la risposta: "Non si meraviglierà. A malapena sa che io sono Hawkeye. Crederà che sia venuto vestito in pigiama!". A proposito di Hawkeye, nuovo show Marvel distribuito su Disney Plus a partire dal prossimo 24 novembre, Renner ha chiosato: "Posso dirti che è ambientato in un periodo di tempo festivo. Non si svolge in sincrono con la realtà ma quasi!".