Jeffrey Epstein - Chi ha ucciso il mostro?: il documentario stasera su NOVE

Stasera su Nove, alle 21:40, va in onda il documentario Jeffrey Epstein - Chi ha ucciso il mostro?, a un anno dalla morte in carcere del magnate condannato per abusi su minori.

Appuntamento con la cronaca nera stasera su Nove dove alle 21:40 va in onda Jeffrey Esptein - Chi ha ucciso il mostro?, documentario che ripercorre le tappe principali dell'indagine che ha portato all'arresto del magnate americano, e che concentra la propria attenzione sulla misteriosa morte in carcere.

Quasi un anno fa, il 10 agosto 2019, Jeffrey Epstein viene trovato morto (all'età di 66 anni) nella sua cella presso il carcere Metropolitan Correctional Center di New York, dove si trovava per le accuse di abusi sessuali, sfruttamento della prostituzione e traffico internazionale di minori. Una fine violenta e drammatica per uno dei miliardari più misteriosi della nazione. Nove racconta retroscena e mostra documenti in esclusiva che mettono in discussione la causa ufficiale della morte, il suicidio.
Gli avvocati incaricati delle difesa di Epstein hanno però sempre sostenuto l'ipotesi dell'omocidio: qualcuno voleva il miliardario morto e soprattutto non in grado di raccontare la verità sulle accuse di violenza sessuale e traffico di minori.

Il caso di Jeffrey Epstein è stato un terremoto di proporzioni ancora incalcolabili per via dei suoi rapporti con le élite mondiali. Politici, star del mondo dello spettacolo, addirittura la famiglia reale inglese: nel tritacarne poco più di un anno fa, all'epoca del suo arresto, sono finiti diversi personaggi assai noti, ma sono 3 i nomi più clamorosi, quello di Donald Trump, Bill Clinton e di Andrea, duca di York, secondo figlio maschio della regina Elisabetta II.

Intanto in carcere a New York è finita anche Ghislaine Maxwell, socia e presunta complice di Jeffrey Epstein, che è accusata di aver reclutato tra il 1994 e il 1997 almeno tre ragazze - tra le quali c'era una quattordicenne - per permettere a Epstein di abusarne. Ora rischia fino a 35 anni di carcere con l'accusa di aver "assistito e contribuito agli abusi di Jeffrey Epstein su minori".