Dopo un anno e mezzo trascorso a fare i conti con una brutta malattia, Jeff Bridges è pronto per tornare sulle scene. L'attore sarà infatti il protagonista di The Old Man, la nuova serie FX la cui produzione è stata messa in stand-by per tutto il tempo necessario al recupero della sua star principale.
Jeff Bridges, iconico protagonista de Il grande Lebowski, ha incontrato virtualmente i giornalisti per promuovere The Old Man, la serie basata sul romanzo di Thomas Perry che vede Bridges nei panni di un ex agente della CIA, Dan Chase, che si ritrova braccato da un sicario, interpretato invece da Gbenga Akinnagbe. Lo show è quasi pronto per il debutto sul piccolo schermo, dopo che la produzione è stata interrotta per 15 mesi, una volta a causa dell'emergenza sanitaria e poi per la battaglia personale di Bridges. Il cast di The Old Man include anche Alia Shawkat, Bill Heck, Seem Lubany ed EJ Bonilla, mentre il rilascio negli Stati Uniti è previsto per il 16 giugno.
Jeff Bridges: "Il cancro è in remissione, ma ho avuto il Covid e respiravo come Darth Vader"
"Ho vissuto questo bizzarro sogno di un anno e mezzo ed ora sono tornato", ha detto Bridges, aggiungendo: "È stato fantastico essere di nuovo con la banda". Il veterano di Hollywood, protagonista di film come Crazy Heart, L'ultimo spettacolo e Il grinta, ha parlato per la prima volta del cancro nell'ottobre del 2020 e lo scorso autunno ha parlato di "tumore in remissione". Bridges ha preso parte alla conferenza stampa virtuale insieme ai suoi co-protagonisti di The Old Man, tra cui Amy Brenneman e John Lithgow. Bridges ha detto di essersi preparato al ruolo della serie ricordando i consigli del suo defunto padre, l'attore Lloyd Bridges. "È stato il mio insegnante", ha ammesso Bridges, parlando del genitore scomparso nel 1998.
Durante la conferenza, Bridges ha ringraziato i suoi collaboratori per il loro supporto in questo periodo difficile: "Per quanto mi riguarda, FX e tutto il team sono stati così premurosi e mi hanno dato tutto il tempo di cui avevo bisogno per guarire e tutto il supporto di cui avevo bisogno. I protocolli anti-Covid mi hanno fatto sentire molto al sicuro e desideroso di mettermi al lavoro e recitare".
Brenneman ha detto che Bridges risulta essere "sempre disponibile", ed ha sottolineato il suo ottimismo durante l'emergenza sanitaria. Lithgow ha spiegato come Bridges sia stato d'aiuto a suo fratello David, a cui è stato diagnosticato qualcosa di "molto simile" a quello di cui ha sofferto l'attore. Ha quindi dichiarato: "Appena gli ho parlato di mio fratello, si è subito messo in contatto con lui, gli ha mandato delle informazioni, anche se non lo ha mai incontrato. Jeff è la persona dal cuore più grande. Non è affatto come se stessi lavorando con un attore. È come se stessi lavorando con un amico".