I commenti "troppo sinceri" di James Gunn e Peter Safran durante l'annuncio del primo capitolo del nuovo DC Universe avrebbero irritato i dirigenti di Warner Bros. Discovery. Gunn e Safran sono i nuovi co-CEO dei DC Studios e, come tali, hanno il compito di correggere il DCU dopo le controverse uscite passate. Secondo quanto riferito, i commenti schietti del duo su argomenti delicati come il vecchio DCEU e lo Snyderverse avrebbero fatto arrabbiare alcuni dirigenti di WBD.
Secondo l'Hollywood Reporter, i commenti di James Gunn e Peter Safran non sono stati accolti bene da alcuni dirigenti dello studio, che si sarebbero "piuttosto irritati". I nuovi co-CEO dei DC Studios sono stati piuttosto franchi: Peter Safran ha affermato che l'uscita di Batgirl "avrebbe danneggiato il DC Universe" mentre James Gunn ha detto che il vecchio DCU "stava regalando progetti come se fossero inviti a una festa a qualsiasi creatore che sorridesse loro".
James Gunn è stato brutalmente sincero su DC Extended Universe e SnyderVerse: "Era tutto incasinato"
James Gunn ha chiarito riagganciandosi alle radici delle serie a fumetti, che saranno la fonte primaria dei progetti annunciati. Importanti personaggi DC come la Bat-famiglia estesa, Lanterna Verde e altri sono stati tenuti lontani dai riflettori DC live-action per troppo tempo. Per fortuna, adesso questo "errore" verrà corretto nel nuovo DCU, il cui primi capitolo, intitolato Gods & Monsters, vedrà l'arrivo di personaggi straordinari come il figlio assassino di Bruce Wayne, Damian Wayne, e il futuro supereroe tragicomico Booster Gold. Con l'aiuto dello scrittore di DC Comics Tom King, insieme a una stanza degli scrittori collaudata, James Gunn userà l'uscita di The Flash come nuovo punto di partenza per resettare il passato e per creare l'universo ideale che i suoi personaggi iconici meritano.