James Gunn: "Non avrei potuto continuare a lavorare con Marvel nemmeno se avessi voluto per questioni legali"

Sembra che l'ormai co-CEO dei DC Studios non possa più tornare "legalmente" a lavorare per il Marvel Cinematic Universe.

James Gunn: 'Non avrei potuto continuare a lavorare con Marvel nemmeno se avessi voluto per questioni legali'

Quando James Gunn è stato originariamente licenziato dalla Marvel ed estromesso dal terzo film di Guardiani della Galassia dopo la polemica emersa su alcuni vecchi tweet ritenuti offensivi, Gunn è passato alla DC per dirigere Suicide Squad per la Warner Bros. prima di essere riassunto dalla Marvel per terminare il film.

Da allora Gun è stato ingaggiato per dirigere i DC Studios insieme a Peter Safran e questo sembra aver sancito la chiusura dei suoi rapporti con la Marvel.

Ora su Threads è stato chiesto a Gunn se ci fosse la possibilità per lui di tornare a dirigere un quarto film dei Guardiani o il previsto spin-off di Star-Lord. Il regista ha chiarito, una volta per tutte, che non può più lavorare "fisicamente o legalmente" per la Marvel mentre è co-CEO dei DC Studios.

Non si tratta di una grande sorpresa, ma molti fan di Guardiani della Galassia speravano che Gunn potesse tornare al franchise in qualche modo. Il regista ha già confermato di essere poco interessato a dirigere un potenziale Vol. 4, ma l'ultimo film ha lasciato la porta aperta a un altro capitolo o spin-off.

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Il ritorno di Star Lord

L'annuncio di Gunn arriva dopo che l'anno scorso lo stesso regista aveva stuzzicato i fan sulla la possibilità di un film interamente dedicato a Star Lord, soprattutto dopo che una versione home video di Guardiani della Galassia Vol. 3 accennava al ritorno del personaggio nei titoli di coda.

"Cerchiamo sempre di dare a qualcuno un qualcosa di speciale. Io e Chris ne abbiamo parlato a lungo su come sarebbe stato grandioso fare un film sul leggendario Star-Lord. Una storia in cui cerca di adattarsi agli usi e costumi degli abitanti della Terra allo stesso modo in cui qualcun altro si adatterebbe nello spazio. Lo considero un pesce fuor d'acqua, ma è proprio questo il bello. Non vedo l'ora di vederlo", aveva dichiarato il regista.